Nel giorno del loro ventesimo anniversario di matrimonio, Re Carlo III e la Regina Camilla sono stati ricevuti in udienza privata da Papa Francesco presso la Santa Sede. L’incontro, avvenuto nel primo pomeriggio nella residenza di Casa Santa Marta, ha avuto un carattere strettamente riservato ed è durato circa venti minuti. Si è trattato di un faccia a faccia all’insegna della cordialità, tra scambi di auguri, riflessioni comuni su ambiente e pace, e un clima di affettuosa reciprocità.
Re Carlo e Camilla, l’anniversario a Roma: udienza da Papa Francesco
Secondo quanto riportato dalla BBC, il Pontefice ha voluto esprimere personalmente i propri auguri alla coppia reale per la significativa ricorrenza. Re Carlo, dal canto suo, ha ricambiato con un messaggio di vicinanza e l’auspicio per una pronta guarigione del Papa, recentemente provato da problemi di salute. Lo scambio di doni, come da tradizione, è avvenuto in forma privata.
Il ritorno simbolico dell’abito nuziale
La visita ha assunto toni particolarmente simbolici anche per un dettaglio visivo: la Regina Camilla ha scelto di indossare lo stesso abito di seta color avorio firmato Anna Valentine che indossò il 9 aprile 2005 durante la cerimonia civile a Windsor. L’abito, riadattato per l’occasione, ha rappresentato un filo diretto con il passato, rievocando in modo elegante e discreto un momento centrale della loro vita privata, oggi intrecciato ai doveri pubblici e istituzionali.
La cena al Quirinale con Mattarella
Terminata l’udienza in Vaticano, la coppia reale si è recata al Quirinale dove, in serata, è stata ospite del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per una cena di Stato. Un evento che ha riunito personalità italiane e britanniche, tra cui Andrea Bocelli, lo chef Giorgio Locatelli e il Segretario agli Esteri David Lammy.
Re Carlo, in un passaggio del suo discorso, ha commentato ironicamente la coincidenza romantica della giornata: “È davvero molto gentile da parte sua, Signor Presidente, organizzare questa piccola cena romantica a lume di candela per due.” Una battuta che ha strappato sorrisi e stemperato i toni solenni della serata, contribuendo a creare un clima disteso e caloroso.
Un filo continuo tra Londra e Roma
La visita in Vaticano si inserisce in una lunga tradizione di incontri tra la Famiglia Reale britannica e la Santa Sede. Re Carlo aveva già avuto modo di incontrare Papa Francesco in passato, ma questa volta l’appuntamento ha assunto un significato ancora più personale. Dopo l’annuncio pubblico della sua malattia, il Sovrano ha ridotto gli impegni ufficiali, ma ha voluto fortemente confermare questo viaggio a Roma, dando un segnale di continuità e impegno nel dialogo tra istituzioni religiose e monarchiche.
La cornice della Santa Sede, con il suo carico simbolico e spirituale, ha offerto un luogo ideale per un incontro che è andato ben oltre il protocollo, toccando corde umane e culturali profonde. Il gesto, sobrio ma potente, ha riaffermato il ruolo della monarchia come ponte tra fedi, culture e popoli in un’epoca segnata da crisi e polarizzazioni.