L'imprenditoria femminile protagonista: l'ottava edizione del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2024

- di: Barbara Leone
 
L’impegno verso l’imprenditoria femminile torna protagonista con l’ottava edizione del Women Value Company Intesa Sanpaolo, un’iniziativa riconosciuta come categoria speciale del Premio Marisa Bellisario. Presentato a Milano, il progetto ribadisce l’importanza del contributo delle donne alla crescita economica del Paese, sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso un plafond di un miliardo di euro, parte del programma "Il tuo futuro è la nostra impresa", che destina complessivamente 120 miliardi di euro per il rilancio delle imprese italiane. Tra le oltre 1.400 candidature pervenute, sono state selezionate due vincitrici nazionali del premio Mela d’Oro Women Value Company Intesa Sanpaolo. Per la categoria media impresa, il riconoscimento è stato attribuito ad Azzurra Morelli, CEO di Pellemoda (Empoli). La Mela d’Oro piccola impresa, invece, è stata assegnata a Stella Stefanelli, manager di Lab. Instruments Srl (Castellana Grotte, Bari).

Ottava edizione del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2024

Il premio include anche Menzioni Speciali, quest’anno assegnate a: Veronica Varetta, Founder e CEO di Firgun House (Milano), per la categoria Donne per il Made in Italy; Alessia Galbiati, Direttore Generale di Lamp (Lecco), per la categoria Donne per l’Innovazione; Silvana Migoni, Presidente dell’Associazione Donne al traguardo (Cagliari), per la categoria Donne per il Sociale. Queste imprenditrici, oltre a rappresentare eccellenze nei rispettivi settori, incarnano una visione che coniuga innovazione, inclusione e sostenibilità.

Durante l’evento, Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato: “L’impegno della nostra Banca verso l’imprenditoria inclusiva e attenta al talento femminile parte dalla cura verso i nostri dipendenti. Finanziamo con un miliardo di euro le realtà che sposano performance economico-finanziarie a politiche di inclusione e welfare, favorendo il riconoscimento del merito alle PMI più virtuose. Il premio Women Value Company riassume questi obiettivi e rinnova ogni anno il plauso alle imprese che pongono al centro delle proprie strategie il beneficio delle donne e del loro lavoro”.

A rafforzare l’importanza dell’iniziativa, Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, ha dichiarato: “La straordinaria adesione che ha contraddistinto tutte le edizioni del Women Value Company racconta di un sistema produttivo che ha chiara la fondamentale importanza del contributo femminile alla crescita. Dare spazio e visibilità, riconoscere i meriti e l’impegno di queste PMI è sempre stata una nostra priorità e lo è ancora di più oggi. Per questo, il mio ringraziamento va alle aziende protagoniste di quest’edizione e a Intesa Sanpaolo per continuare a credere e investire in un’idea di futuro che parla il linguaggio della parità e della sostenibilità”.

L’edizione 2024 ha preso il via con un incontro a Firenze, dove sono state premiate 30 piccole e medie imprese del Centro Italia. Dopo la premiazione a Milano, che ha coinvolto 40 imprese del Nord Italia e Sardegna, l’ultimo evento si terrà il 3 dicembre a Napoli, presso le Gallerie d’Italia, per celebrare 30 imprese del Sud. Le 100 PMI premiate si distinguono per la loro attenzione al welfare, alla parità di genere e all’innovazione. Il 94% delle imprese ha introdotto misure per conciliare vita lavorativa e personale (smart working, flessibilità oraria, agevolazioni per i trasporti). L’89% ha attivato politiche per incrementare il benessere dei dipendenti, come premi, benefit e assistenza sanitaria. 37 imprese hanno ottenuto o stanno richiedendo la certificazione per la parità di genere. Questi numeri riflettono un impegno concreto verso la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e produttivo, che contribuisce al successo economico delle imprese.

Nonostante i progressi, l’Italia registra ancora un significativo ritardo nella partecipazione femminile al mondo del lavoro. Nel 2023, il tasso di attività femminile si attesta al 57,7%, posizionando il Paese al penultimo posto in Europa. Tuttavia, le donne rappresentano una risorsa preziosa: tra i giovani laureati (25-34 anni), il 37,1% è costituito da donne, contro il 24,4% degli uomini. Un’analisi di Intesa Sanpaolo evidenzia come settori tradizionali del Made in Italy, quali moda e agroalimentare, mostrino una maggiore presenza femminile nei board aziendali. Inoltre, il ruolo delle donne è cresciuto nei processi di innovazione, con il 15,1% delle start-up innovative gestite prevalentemente da donne, rispetto al 13,5% del 2017. L’iniziativa Women Value Company 2024 si allinea agli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede risorse destinate all’inclusione e alla promozione dell’imprenditoria femminile. Intesa Sanpaolo, in linea con tali obiettivi, continua a offrire soluzioni finanziarie innovative, come il finanziamento a medio-lungo termine S-Loan Diversity, che premia le imprese impegnate nella parità di genere e nel welfare aziendale. Ad oggi, sono stati erogati 183 finanziamenti, per un totale di oltre 250 milioni di euro, a supporto di iniziative che favoriscano l’empowerment femminile.
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