Prada vola a +15%, Guerra: "Crescita like-for-like di alta qualità"

- di: Barbara Bizzarri
 

Nei primi nove mesi del 2024, il gruppo Prada ha registrato un aumento dei ricavi del 15%, con una performance solida su tutte le aree geografiche, raggiungendo un fatturato netto di 3,83 miliardi di euro, in crescita del 18% a cambi costanti. Questo risultato è stato attribuito all’identità forte dei marchi, al dinamismo creativo e alla rigorosa esecuzione della strategia. Le vendite retail sono state pari a 3,42 miliardi di euro (+15%). Nel terzo trimestre del 2024, la crescita like-for-like è rimasta stabile a +18%, nonostante il difficile contesto di mercato. Il CEO Andrea Guerra ha commentato: «L’anno prosegue con un altro trimestre di crescita like-for-like e di alta qualità, che supporta la traiettoria positiva di ricavi e margini». Guerra ha sottolineato la resilienza di Prada e la forte crescita di Miu Miu, esprimendo fiducia nella capacità del gruppo di affrontare le complessità del settore e confermando l’ambizione di ottenere una crescita sostenibile e superiore alla media di mercato.

Prada vola a +15%, Guerra: "Crescita like-for-like di alta qualità"

Nel periodo considerato, il marchio Prada ha registrato un incremento delle vendite retail del 4% a cambi costanti, con un aumento del 2% nel terzo trimestre. La crescita è stata alimentata da un mix ben bilanciato tra le categorie di prodotto, con un’offerta arricchita nella pelletteria e un continuo dinamismo creativo nell’abbigliamento e nelle calzature. Miu Miu ha riportato una crescita del 97% nei nove mesi e del 105% nel terzo trimestre. Il presidente Patrizio Bertelli ha espresso soddisfazione per la strategia del gruppo, che continua a generare risultati superiori alla media per Prada e Miu Miu, e ha sottolineato l’impegno in investimenti retail, tecnologici e industriali per sostenere la crescita a lungo termine.

Geograficamente, tutte le aree hanno mostrato una solida crescita. L’Asia Pacifico ha contribuito con 1,14 miliardi di euro (+9%), mantenendo il trend positivo nel terzo trimestre nonostante le sfide di mercato. L’Europa ha registrato un incremento del 16%, raggiungendo 1,09 miliardi di euro, sostenuta dai consumi domestici e dal turismo. Le Americhe hanno riportato una crescita del 7% nei primi nove mesi, totalizzando 576 milioni di euro, con una lieve accelerazione nel terzo trimestre rispetto al precedente. Il Giappone ha segnato una crescita del 40% grazie alla domanda locale e al turismo, generando 466 milioni di euro, mentre il Medio Oriente ha registrato un aumento del 24% con ricavi pari a 154 milioni di euro.

Durante una conference call, il management ha dichiarato un lieve aumento delle vendite in ottobre e un miglioramento durante la Golden Week per il cluster cinese. Barclays ha osservato che il gruppo ambisce a un miglioramento del margine EBIT su base annua, ma senza fornire stime precise.

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