Poste Italiane: ricavi nei primi 9 mesi dell'anno in salita del 6,8% fino a 8,9 miliardi

- di: Daniele Minuti
 

Poste Italiane continua nel suo trend di crescita, registrando risultati anche superiori alle aspettative nei primi nove mesi dell'anno in corso: il periodo si è chiuso infatti con ricavi fino a 8,9 miliardi di euro, in crescita di 6,8 punti percentuali su base annua (+2,6% su base trimestrale), mentre il risultato operativo arriva a 2,1 miliardi (+1,5%) e l'utile netto si attesta a 1,5 miliardi di euro, crescendo del 5,8% sullo stesso periodo del 2022.

Poste Italiane: ricavi nei primi 9 mesi dell'anno in salita del 6,8% fino a 8,9 miliardi

Si tratta di numeri estremamente soddisfacenti che permettono a Poste Italiane di annunciare una revisione al rialzo per quanto riguarda l'obiettivo di risultato operativo per l'intero anno, che sale da 2,5 miliardi di euro a 2,6 miliardi di euro.

I ricavi totali dei servizi finanziari scendono del 3,1% nel trimestre (1,4 miliardi) per via del calo di plusvalenze e dei proventi della raccolta postale, mentre i ricavi dei servizi assicurativi ammontano a 371 milioni di euro (crescita del 3,9% per i nove mesi su base annua, fino a 4,5 miliardi di euro), in crescita del 6,5% su base annua (0,1% sul 2022 per i primi nove mesi del 2022).

I ricavi netti del comparto assicurativo danni crescono del 27% nel trimestre, grazie ai maggiori premi lordi nel business della protezione e del consolidamento di Net Insurance.

Balzo dei ri
cavi da pagamenti e mobile, che nel trimestre salgono del 36,6% su base annua (+44,2% nel confronto fra i nove mesi del 2023 e quelli del 2022) grazie a una performance solida di tutte le linee di business e al consolidamento di Lis. Crescono del 10,5% i costi totali del terzo trimestre, fino a 2,3 miliardi di euro (+8,5% nel confronto fra i nove mesi dell'anno in corso e quelli dell'anno precedente) trainati dalla solida performance in tutte le linee di business e beneficiando del consolidamento di Lis. Il dato è comprensivo di un bonus una tantum deciso dal management come misura anti-inflattiva a favore dei dipendenti del Gruppo, operazione che costerà a Poste Italiane circa 90 milioni di euro, con pagamento previsto alla fine del mese corrente (mentre il 22 novembre è previsto il pagamento dell’acconto sul dividendo di 0,237 euro, in crescita del 13%).

Per quanto riguarda i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione del terzo trimestre, il valore sale dell’1,9% su base annua a 860 milioni di euro (2,8 miliardi nei primi nove mesi del 2023, +4%), grazie alla crescita del volumi dei pacchi, grazie alle azioni di repricing sulle tariffe e a un migliore mix di prodotti nella corrispondenza. Poste Italiane ha inoltre annunciato il break even del risultato operativo in questo comparto a fine anno.

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane (nella foto), ha commentato: "I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro e un risultato operativo (EBIT) che ha raggiunto euro 2,1 miliardi. Tutto ciò è stato ottenuto anche grazie ad una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione. Questi solidi risultati sono stati possibili grazie alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani, con un’attenzione costante all’innovazione e al miglioramento dell’esperienza del cliente. Siamo, pertanto, lieti di poter corrispondere a tutti i nostri dipendenti un bonus una tantum di € 1.000, concordato ad agosto e in pagamento a novembre. Questo bonus ha anche lo scopo di mitigare la dinamica inflattiva nel periodo di vigenza del presente accordo. Nel frattempo, sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo per il periodo 2024-26. In Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione, grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi. Alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo (EBIT) per l’intero anno 2023 di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sia superiore alla nostra guidance e a break-even. Il contesto favorevole dei tassi di interesse ha sostenuto il margine di interesse (NII) ricorrente, contribuendo a sostenere la resilienza del trend dei ricavi dei nostri servizi finanziari. La raccolta netta positiva nel settore assicurativo è al di sopra del livello di mercato e risulta abbinata ad un tasso di riscatto anticipato inferiore alla metà del tasso di mercato, contribuendo al successo della nostra attività assicurativa in un contesto di mercato sfidante. Il comparto assicurativo Danni continua a crescere, anche grazie al consolidamento di Net Insurance, che rappresenta un fattore capace di accelerare la crescita del business della Protezione. Pagamenti e Mobile continuano a registrare una crescita a doppia cifra, grazie alla nostra leadership nell'e-commerce, al maggiore utilizzo delle nostre carte dovuto alla migrazione strutturale dal contante ai pagamenti elettronici, oltre al consolidamento di LIS. La nostra offerta PosteEnergia è stata accolta con entusiasmo dai clienti, con oltre 400.000 contratti firmati ad oggi, ben al di sopra del piano originario che avevamo previsto per la fine del 2023. Grazie al nostro modello di business collaudato che fa leva sulla diversificazione, conseguiamo costantemente risultati finanziari superiori rispetto agli obiettivi, trainati dalla performance commerciale e dalla razionalizzazione dei costi. Sulla base di questi solidi risultati, siamo lieti di rivedere al rialzo la nostra guidance sul risultato operativo (EBIT) per il 2023, dall’obiettivo originario di € 2,5 miliardi a € 2,6 miliardi. Continuiamo ad investire, migliorando ulteriormente le nostre capacità in termini di tecnologia, prodotti e persone, diversificando le nostre attività, preservando al contempo il nostro bilancio solido. Il 22 novembre pagheremo un acconto sui dividendi di € 24 centesimi per azione (DPS), per un totale di € 307 milioni, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno. Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico che presenteremo il prossimo anno insieme ai risultati per l’intero esercizio del 2023. Con il nuovo piano andremo a delineare la strategia alla base della trasformazione del nostro business logistico e dell’evoluzione del nostro modello di servizio, volto a massimizzare il valore della nostra piattaforma. Siamo fieri di poter affermare ancora una volta la nostra abilità nel generare risultati positivi in differenti contesti di mercato, un fattore che continuerà ad essere tra i punti di forza del nostro modello di business".

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