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Politica

Gentiloni scuote Meloni: “Serve una risposta forte ai dazi di Trump”

- di: Bruno Legni
 
Gentiloni scuote Meloni: “Serve una risposta forte ai dazi di Trump”
Al Festival dell’Economia di Trento l’ex premier critica il silenzio del governo italiano di fronte alle minacce commerciali USA.
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Al Festival dell’Economia di Trento Paolo Gentiloni (foto), ex Commissario UE oggi copresidente della Task Force Onu sulla crisi del debito, ha lanciato un monito al governo italiano, accusandolo di passività di fronte alle minacce commerciali del presidente statunitense Donald Trump. “Voi avete sentito qualcuno del governo? Non mi pare”, ha dichiarato Gentiloni, sottolineando la necessità di una reazione forte e coordinata a livello europeo per difendere gli interessi nazionali.
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Trump rilancia la guerra commerciale
Ieri Trump ha annunciato l’intenzione di imporre dazi del 50% su tutti i prodotti importati dall’Unione Europea a partire dal 1° giugno, giustificando la decisione con il presunto sfruttamento commerciale da parte dell’UE e un deficit commerciale di oltre 250 miliardi di dollari. Ha inoltre minacciato dazi del 25% su iPhone e altri smartphone prodotti all’estero, esortando le aziende a riportare la produzione negli Stati Uniti.
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L’UE risponde: “Rispetto reciproco, non minacce”
La reazione dell’Unione Europea non si è fatta attendere. Il commissario europeo per il Commercio, Maroš Šefčovič, ha dichiarato che qualsiasi nuovo accordo commerciale con gli Stati Uniti deve basarsi sul rispetto reciproco e non su minacce. Ha inoltre sottolineato l’impegno dell’UE a difendere i propri interessi economici e a lavorare per una soluzione negoziata. 
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Gentiloni: “L’età dell’oro promessa da Trump è un’età del caos”
Durante il suo intervento a Trento, Gentiloni ha criticato duramente le politiche di Trump, definendo l’attuale situazione economica come “un’età del caos”. Ha evidenziato la necessità per l’Italia e l’Europa di prendere sul serio le minacce commerciali e di non considerarle semplici strumenti negoziali. “Non è soltanto una questione di dazi”, ha affermato, riferendosi anche al recente divieto imposto da Trump all’Università di Harvard di iscrivere studenti stranieri.
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Impatto sui mercati e sull’economia italiana
Le minacce di Trump hanno avuto un impatto immediato sui mercati finanziari, con le principali borse europee in calo e il settore automobilistico tedesco particolarmente colpito. In Italia l’industria manifatturiera, fortemente orientata all’export, rischia di subire gravi conseguenze. Secondo Gentiloni, è fondamentale che l’Italia si faccia sentire nell’ambito di una svolta comune europea per proteggere le proprie esportazioni. 
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L’Italia deve alzare la voce
L’intervento di Gentiloni al Festival dell’Economia di Trento rappresenta un richiamo forte al governo italiano affinché adotti una posizione più decisa e proattiva di fronte alle sfide commerciali poste dagli Stati Uniti. In un contesto internazionale sempre più instabile, è essenziale che l’Italia collabori con i partner europei per difendere i propri interessi economici e garantire la stabilità del commercio globale.

Tags: politica, dazi trump, gentiloni scuote meloni, basta silenzio serve una risposta forte, governo, festival economia di trento,
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