PNRR, da Intesa Sanpaolo un laboratorio ESG per la crescita sostenibile delle imprese in Abruzzo e Lazio

- di: Barbara Bizzarri
 
Intesa Sanpaolo rafforza il proprio sostegno al territorio presentando il “Laboratorio ESG - Environmental Social Governance”, che avrà sede a Roma in Via del Corso 226, presso la Direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo a Roma e sarà a servizio delle imprese laziali. L'obiettivo del laboratorio è migliorare il profilo di sostenibilità delle imprese avviando la transizione verso obiettivi di inclusione sociale e investimenti in progetti di economia sostenibile, digitale e circolare. Si tratta di un intervento che per Intesa Sanpaolo rientra nel piano più ampio per dare supporto agli investimenti legati al Pnrr.

PNRR, da Intesa Sanpaolo un laboratorio ESG per la crescita sostenibile delle imprese in Abruzzo e Lazio

Tutto ciò con particolare attenzione alle eccellenze produttive del territorio, al turismo e alla cultura. L'accordo è stato firmato con importanti realtà in una logica di sistema e di servizio: Università Luiss Guido Carli e Camera di Commercio di Roma. In particolare, con la Luiss si promuoveranno i progetti legati all'innovazione e ai temi di impatto sociale come l'inclusione. Dopo i saluti di apertura di Giovanni Lo Storto direttore generale della Luiss, di Pietro Abate segretario generale della Camera di Commercio di Roma e di Roberto Gabrielli, responsabile della Direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, è intervenuta Anna Roscio, responsabile Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo per illustrare gli obiettivi del Laboratorio ESG quale iniziativa concreta per accompagnare le imprese verso modelli di business sostenibili. A seguire si sono confrontati sui temi della sostenibilità ambientale e sociale Emiliana De Blasio, docente di Gender Politics alla Luiss e Delegata del Rettore su Diversity&Inclusion, David Granieri, presidente di Agro Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, Renato Brunetti presidente e ceo di Unidata e Massimiano Tellini, responsabile circular economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center.

A moderare Alessandra Frangi, fondatrice di Esgnews, piattaforma di informazione sulla finanza sostenibile. In questo contesto Intesa Sanpaolo annuncia un plafond destinato alle imprese del territorio pari a 500 milioni di euro, finalizzato a stimolare gli investimenti delle aziende del territorio della direzione regionale (Lazio e Abruzzo). Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Grazie alla collaborazione con Luiss e Camera di Commercio di Roma rafforziamo il nostro sostegno all’economia reale del territorio. Le iniziative di Intesa Sanpaolo in tema di sostenibilità, transizione digitale, attenzione al capitale umano, contenimento del cambiamento climatico e responsabilità sociale delle piccole e medie imprese sono numerose e declinate sulle peculiarità delle diverse esigenze. Con un plafond di 500 milioni di euro per progetti di economia sostenibile, digitale e circolare vogliamo favorire le imprese laziali nel cogliere le opportunità del PNRR e rilanciare l’economia locale”.

Il nuovo plafond si inserisce nell'ambito di Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo per favorire la liquidità e investimenti nella transizione sostenibile e digitale delle imprese. In considerazione della rilevanza dei temi della sostenibilità ambientale e sociale per accrescere il valore della competitività delle Pmi, Intesa Sanpaolo oltre ad aver attivato un plafond di 8 miliardi di euro destinato a investimenti in Circular Economy, ha lanciato nel 2020 un plafond da 2 miliardi di euro per i nuovi S-Loans, una linea specifica di finanziamenti volti a supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile. In particolare, le linee S-Loan ESG, Diversity, Climate Change, Turismo e Agribusiness con garanzia SACE Green all'80%, è una iniziativa pensata per le PMI e le MID – Cap che intendono investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre il proprio impatto ambientale attraverso progetti di investimento green. L'iniziativa è nata in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo guidata da Maurizio Montagnese che esplora scenari e tendenze future, sviluppa progetti di ricerca applicata, supporta startup ad alto potenziale e accelera la trasformazione delle imprese secondo i criteri dell'open innovation e dell'economia circolare. Il Laboratorio ESG offre consulenza, informazione, assessment e identificazione delle azioni per supportare l'intero percorso che le PMI del territorio devono intraprendere grazie a partner di eccellenza, con particolare riferimento a Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all'economia circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare questi principi all'interno del proprio Business; Nativa, la prima B Corp e Società Benefit in Europa che incorpora il purpose nel Dna delle organizzazioni per migliorarne i risultati di business e creare una prosperità durevole e condivisa; CE LAB, che nasce dalla partnership tra Innovation Center di Intesa Sanpaolo e Cariplo Factory per contribuire all'evoluzione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell'interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare; Il Gruppo Intesa Sanpaolo, tra le banche più sostenibili d'Europa, presente nei principali indici di sostenibilità al mondo oltre ad essere tra i pochi gruppi finanziari europei ad avere aderito a tutte le principali iniziative delle Nazioni Unite riguardanti il settore finanziario in questo ambito.

L'attenzione all'ambiente e all'inclusione sociale rappresentano aspetti di grande rilievo per una crescita sostenibile del Paese. «Il mondo delle imprese - afferma il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti - ha compreso bene che la sostenibilità è una scelta obbligata, ma anche un fattore cruciale per una maggiore competitività. La transizione eco-sostenibile va di pari passo con l'altra grande tendenza in atto: quella della diffusione del digitale. Attraverso le nuove tecnologie, le nostre imprese possono superare i propri limiti dimensionali e trasformarsi in aziende globali pur mantenendo il proprio carattere tradizionale. Per questo la realizzazione del Laboratorio ESG, creato in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Luiss, è particolarmente importante e sarà di sicuro supporto a tutte le realtà produttive del nostro territorio».

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