Plc approva il Piano industriale 2023-2027 che prevede il raddoppio dei ricavi

- di: Barbara Leone
 
Il Consiglio di Amministrazione di Plc S.p.A. ha approvato il Piano industriale 2023-2027. Tre i pilastri strategici, finalizzati a guidare l’evoluzione del Gruppo verso una crescita sostenibile per tutte le aree di business: crescita organica basata su sviluppo per adiacenze, rafforzamento modello operativo e investimenti tecnici.

Plc approva il Piano industriale 2023-2027

“Il contesto di mercato ci consentirà di valorizzare la storia del Gruppo Plc e le competenze distintive da leader di mercato maturate nella progettazione, installazione e manutenzione di infrastrutture elettriche e centrali di produzione da energie rinnovabili, superando le difficoltà attraversate nel recente passato, e iniziare un nuovo percorso di crescita che sia in grado di rendere Plc il vero partner di riferimento per la Transizione Energetica del Paese, in coerenza con l’importante piano di investimenti nazionale”, ha commentato Francesco Esposito, Presidente del Gruppo.

Gli fa eco L’Amministratore Delegato Diego Percopo: “Con il nuovo Piano Industriale al 2027 abbiamo voluto disegnare un nuovo percorso per Plc che possa valorizzare al meglio le opportunità offerte dall’importante crescita dei nostri mercati di riferimento (infrastrutture elettriche, fotovoltaico, eolico e biometano), facendo leva sulla possibilità di sviluppare e valorizzare il Know How tecnico distintivo delle nostre risorse - ha sottolineato Percopo -. Per questi motivi abbiamo strutturato il nostro Piano su 3 pilastri strategici: crescita organica basata su sviluppo per adiacenze, partendo dai segmenti di mercato già presidiati; rafforzamento del modello operativo, puntando sullo sviluppo del nostro capitale umano, sull’ottimizzazione dei processi più critici e sulla semplificazione della struttura societaria; investimenti tecnici in piattaforme tecnologiche e know-how, innovazione e Ict e sviluppo autorizzativo come fattore abilitante la crescita. La strategia così delineata, che vede una prima conferma nel backlog di commesse già acquisite o in corso di negoziazione (pari a circa 130M€), è finalizzata a portarci ad una crescita economica redditizia e sostenibile nell’Arco di piano”.

Plc è posizionata sui mercati di maggiore rilevanza per la transizione energetica in Italia con conseguenti ampi spazi di crescita: infrastrutture elettriche fondamentali per la connessione dei produttori di energie rinnovabili alla rete ad alta tensione, con volumi di connessioni previsti in rilevante crescita alla luce degli ambiziosi obiettivi nazionali di incremento della capacità di generazione di energia elettrica da fonte rinnovabile; costruzione e service di impianti rinnovabili, in un contesto che vede la capacità al 2030 2/3x vs oggi, principali utilities con piani di crescita ambiziosi e carenza di Epc contractors; biometano: dove il Paese presenta un potenziale enorme e obiettivi di crescita ambiziosi anche grazie a revamping centrali biogas”. Ma vediamo nel dettaglio i 3 pilastri strategici che il Management ritiene possano guidare l’evoluzione del Gruppo verso una crescita sostenibile per tutte le aree di business.

Partiamo dal primo: crescita organica basata sullo sviluppo per adiacenze. Ingegneria e costruzione: focus su presidio del mercato delle infrastrutture elettriche per impianti rinnovabili e rilancio della costruzione Fv, considerando sia la propria pipeline di progetti in fase di sviluppo autorizzativo che i clienti terzi, anche con add-on innovativi (e.g. Fv con storage); service infrastrutture elettriche e solare: strategia basata su crescita della base clienti per servizi di O&M sia per Infrastrutture elettriche sia per Fv, trainata principalmente da clienti acquisiti in fase di costruzione ed espansione al centro-nord; service Wind: evoluzione guidata da espansione geografica delle aree servite tramite nuovo hub al Sud Italia, crescita attività specialistiche su pale e main components e turnaround attività estere; biometano: accelerazione crescita della controllata Schmack Biogas S.r.l. su nuovi impianti biometano in Italia, revamping impianti biogas esistenti e diversificazione geografica su mercati europei ad alto potenziale. Il secondo: rafforzamento modello operativo. Investimento sul capitale umano: attrazione e fidelizzazione dei talenti come fattore abilitante per la crescita di piano, evoluzione delle politiche di sviluppo e gestione del personale; efficacia ed efficienza dei processi operativi, abilitata anche da una nuova organizzazione interna incentrata sulle aree di business e sul rafforzamento delle funzioni corporate; semplificazione struttura societaria, riducendo il numero di legal entities operative e dismettendo le società non-core. L’ultimo pilastro riguarda gli investimenti tecnici. Piattaforme tecnologiche e know-how: investimenti in magazzino (i.e. spare parts, tools) strategici, nuovi hub geografici e internalizzazione competenze; innovazione: investimenti in sistemi di monitoraggio, realtà aumentata, intelligenza artificiale, etc. per migliore efficacia ed efficienza operativa; sviluppo autorizzativo (Fv e Wind), come canale commerciale per le attività di Ingegneria e costruzione e service. Plc è un operatore impegnato in iniziative Esg di elevato impatto. In qualità di operatore leader nella costruzione di infrastrutture elettriche e attivo nella costruzione di impianti rinnovabili, il Gruppo è un naturale abilitatore della transizione energetica in Italia; la società prevede, inoltre, un impegno in progetti per la riduzione delle emissioni di CO2 delle proprie attività, iniziative sulle tematiche social (e.g. diversity & inclusion, salute e sicurezza, impatto sul territorio) e per una governance da best practice (e.g. finanza e supply chain sostenibili). Per quanto riguarda i target economico-finanziari fissati nel Piano 2023-27 la società prevede il raddoppio dei ricavi con crescita fino a 140-150 milioni di euro, con elevata visibilità sul fatturato del 2023 grazie a backlog e pipeline (già pari a circa l’80% dei ricavi del 2023); la riduzione dell’incidenza dei costi di struttura sui ricavi ipotizzati di circa 10 punti percentuali nel 2027; Ebitda a livello di Gruppo di 12-14 milioni di euro nel 2027; Piano investimenti cumulato per circa 20 milioni di euro nel quinquennio 2023-2027; Cash flow cumulato 2023-2027: importante generazione di cassa in grado di autofinanziare la crescita e il piano investimenti e portare a una riduzione della Pfn nell’Arco di piano.
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