Petrolio: in rialzo dell'1%, Arabia Saudita e Russia limitano offerta

- di: RCor
 
I prezzi del petrolio sono in rialzo di circa un punto percentuale a causa della limitazione della offerta da parte di Arabia Saudita e Russia, due dei principali produttori mondiali di greggio. Il Wti sale dell'1,1% a 71,44 dollari al barile e il Brent segna +0,95% a 76,1 dollari al barile. Riad intende prolungare anche ad agosto il taglio volontario di 1 milione di barili al giorno rispetto alla sua produzione e questo sforzo per sostenere la stabilita' e l'equilibrio del mercato potrebbe essere esteso nei mesi successivi secondo quanto riportato dai media locali. Con la decisione annunciata la produzione giornaliera saudita e' indicata a 9 milioni di barili. Dal canto suo Mosca ha deciso di intervenire sulle esportazioni di oro nero riducendo - secondo quanto dichiarato dal vicepremier Alexandre Novak - le sue esportazioni di 500mila barili al giorno. A febbraio la Russia aveva annunciato invece il contenimento della produzione di 500mila barili giornalieri, misura che dovrebbe essere confermata per l'intero 2024 e che e' stata seguita oggi da una uguale riduzione dell'export. Nei primi sei mesi dell'anno il Wti ha perso quasi il 12%, il Brent il 13% circa.
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