Il Pembroke College chiama Lucchini e Intesa Sanpaolo a far parte della William Pitt Fellowship

- di: Redazione
 
In Gran Bretagna i college sono molto di più che un luogo di formazione, un'opportunità per gli studenti di affinare le proprie capacità di apprendimento, mettendole al servizio delle loro ambizioni. Sono un centro di aggregazione per chi, nel segno di comuni interessi, sa di potervi trovare una istruzione d'eccellenza, al passo con i tempi, ma nel segno della tradizione. Non occorrono molte parole per illustrare il prestigio e il peso dell'università di Cambridge nella storia britannica, alla quale (e continua a dare) ha dato fior di statisti, per restare nell'ambito della politica, ed economisti.
Al suo interno agisce l'altrettanto prestigioso Pembroke College, le cui radici storiche affondano nel 1347, quando regnava Edoardo III. Nell'ambito del college - che considera la formazione universitaria non solo come un investimento, ma come un mezzo ''per arricchire il mondo'' - agisce la William Pitt Fellowship, di cui è stato chiamato a fare parte Stefano Lucchini, dal 2014 Group Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo, dopo solide esperienze lavorative in Montedison USA, Enel, Confindustria, Intesa Sanpaolo ed Eni.

Il Pembroke College chiama Lucchini e Intesa Sanpaolo a far parte della William Pitt Fellowship

Un riconoscimento che, riservato ad un ristretto numero di personalità, premia l'impegno di Stefano Lucchini, che negli anni ha saputo dare risalto alle attività di Intesa Sanpaolo che Pembroke College definisce ''uno dei principali attori finanziari e uno dei principali gruppi bancari in Europa, all'avanguardia negli impegni ambientali, sociali e di governance con una posizione di prim'ordine nell'impatto sociale e una forte attenzione al clima, accelerando l'impegno per Net Zero''.

In prima fila nel sostenere il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, Intesa Sanpaolo ha sviluppato una serie di prestiti innovativi e prodotti di investimento a sostegno della trasformazione sostenibile delle imprese, in particolare delle PMI. Oltre ad un impegno umanitario (confermato dalla donazione di dieci milioni alle organizzazioni impegnate nell'assistenza degli ucraini coinvolti nella guerra), Intesa Sanpaolo ha mostrato un particolare interesse per l'innovazione scientifica attraverso la controllata Intesa Sanpaolo Innovation Center e un forte impegno per promuovere iniziative culturali, come il restauro di varie opere artistiche e architettoniche italiane, come parte della promozione all'estero della cultura del Paese.

A Cambridge, poi, Intesa Sanpaolo ha sostenuto la ricerca condotta dagli studenti in tutte le discipline accademiche, con un focus particolare sulla lingua italiana e sulla storia e cultura italiana attraverso il suo lavoro con il Pembroke College e la Sezione italiana della Facoltà di Lingue e Linguistica Moderne e Medievali, aderendo nel 2020 al Corporate Partnership Programme di Pembroke. Il college si è detto orgoglioso di accogliere la banca e ammettere Stefano Lucchini nella William Pitt Fellowship in riconoscimento della collaborazione.
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