Leone XIV: un pontefice tra Chicago e il Perù

- di: Matteo Borrelli

09/05/2025

Leone XIV: un pontefice tra Chicago e il Perù

Robert Francis Prevost, primo papa statunitense, unisce tradizione agostiniana e impegno per i migranti.
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Un’elezione storica
La Chiesa cattolica ha scritto una nuova pagina della sua storia: Robert Francis Prevost è stato eletto come 267° papa, assumendo il nome di Leone XIV. È il primo pontefice nato negli Stati Uniti e il primo appartenente all’Ordine di Sant’Agostino a salire al soglio pontificio. La sua elezione è avvenuta al quarto scrutinio del conclave, riflettendo un consenso tra i cardinali per una figura di continuità e dialogo.
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Radici multiculturali e vocazione missionaria
Nato a Chicago il 14 settembre 1955, Prevost vanta origini francesi, italiane e spagnole. Entrato nell’Ordine di Sant’Agostino nel 1977, ha emesso i voti solenni nel 1981 e, dopo l’ordinazione sacerdotale nel 1982, è stato inviato in missione in Perù. Qui ha trascorso gran parte della sua vita, acquisendo anche la cittadinanza peruviana nel 2015.
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Dall’America Latina al Vaticano
Nel 2015, Papa Francesco lo ha nominato vescovo di Chiclayo, e successivamente, nel 2023, prefetto del Dicastero per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. In questi ruoli, Prevost ha avuto un’influenza significativa nella nomina dei vescovi e nella promozione delle riforme volute da Francesco.
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Un papa del dialogo e dell’inclusione
Leone XIV è noto per il suo approccio moderato e per l’impegno verso i più vulnerabili. Ha criticato apertamente le politiche migratorie restrittive, sottolineando l’importanza dell’accoglienza e della compassione. In particolare, ha contestato le posizioni dell’ex vicepresidente USA JD Vance, affermando che “Gesù non ci chiede di classificare il nostro amore per gli altri”.
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Continuità e nuove sfide
Nel suo primo discorso da pontefice, Leone XIV ha reso omaggio a Papa Francesco, promettendo di proseguire nel cammino di riforma e apertura. Ha enfatizzato l’importanza della pace, della giustizia sociale e della lotta contro il cambiamento climatico. Tra le sfide che lo attendono vi sono la gestione delle crisi globali, il rafforzamento della sinodalità e la promozione della trasparenza all’interno della Chiesa.
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Un pontefice tra due mondi
Con una formazione accademica che spazia dalla matematica alla teologia, e una vita divisa tra Nord e Sud America, Leone XIV incarna una Chiesa globale e inclusiva. La sua elezione rappresenta un segnale di speranza per una comunità cattolica in cerca di unità e rinnovamento. Il suo pontificato si preannuncia come un equilibrio tra tradizione e modernità, con un’attenzione particolare ai temi sociali e alla missione evangelica.

Tags: papa leone xiv, pontefice, chicago, perù, agostiniano, migranti,

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