Open Fiber "accende" il comune di Colletorto: nella mattinata del 22 gennaio, l'azienda guidata da Elisabetta Ripa ha infatti attivato il primo cliente nel comune in provincia di Campobasso, che fino a oggi era identificato come area "no internet".
L'Agcom aveva infatti stilato una lista di aree senza una connessione stabile e Open Fiber, grazie anche alla collaborazione con l'operatore partner Dimensione, ha "acceso" l'intero comune che adesso potrà beneficiare di una connessione ultraveloce
"grazie a una nuova infrastruttura Fixed Wireless Access".
L'operazione è stata effettuata come intervento in forma emergenziale, nell'ambito dell'appello lanciato all'intero settore delle Telecomunicazioni da Paola Pisano, la Ministra per l'Innovazione, che viste le difficoltà riscontrate da alcuni comuni italiani a livello di connettività durante il primo lockdown di marzo/aprile, invitava a coprire tali mancanze nel minor tempo possibile.
Fino a poche settimane fa, a Colletorto non si poteva contare su una connettività accettabile per rete fissa e mobile: per questo il piano privato di Open Fiber è una sorta di "rinascita digitale". I cittadini potranno accedere ai servizi ultrabroadband andando sul sito OpenFiber.it e decidendo a quale piano tariffario aderire per poi usare la connessione internet (questo perché Open Fiber non eroga il servizio di connessione, ma mette unicamente a disposizione la propria rete agli operatori di mercato interessati).
Nel comunicato ufficiale con cui viene promossa l'iniziativa, viene inoltre aggiunto che
"oltre a realizzare reti a banda ultra larga nelle aree nere (come operatore privato) e bianche (come concessionaria dei bandi Infratel), Open Fiber sta intervenendo anche in circa 200 comuni definiti “bianchissimi” dall’Agcom, per un totale di circa 150mila unità immobiliari complessive, anticipando in molti casi le coperture previste dal grande piano BUL mediante l’utilizzo (prevalente) dell’FWA".
La road map di questa operazione è stata condivisa con il Ministero e prevede l'attivazione di una buona connessione internet per 171 comuni entro la fine dell'ottobre 2021, con le restanti aree che saranno coperte nei mesi successivi.
"Come da programma" - continua la nota -
"ove previsto dai bandi Infratel che regolano il piano #BUL, in questi comuni sarà poi comunque completata la rete FTTH (Fiber To The Home), che raggiungerà le abitazioni, le aziende e le sedi della PA con la fibra ottica. Open Fiber sosterrà direttamente gli investimenti per questa accelerazione, pari a circa 5 milioni di euro".
Un nuovo e importante contributo da parte di Open Fiber al processo, reso fondamentale dalle difficoltà del 2020, di accelerazione alla connettività nel nostro paese. L'emergenza sanitaria ha rafforzato l'importanza strategica che le infrastrutture di telecomunicazione a banda ultra larga hanno e l'iniziativa di "accensione" dei comuni bianchissimi percorre la strada della necessaria fornitura di una rete affidabile e di qualità a un numero sempre maggiore di cittadini.