Officina Stellare e Skyloom Global Corp. USA: accordo per la costituzione della jv Skyloom Europe

- di: Redazione
 
Officina Stellare e Skyloom Global Corp. USA hanno annunciato la firma di una lettera d'intenti non vincolante finalizzata alla costituzione di una joint venture denominata "Skyloome Europa": la nuova realtà nasce con l'obiettivo di costruire un impianto produttivo destinato alla realizzazione di terminali ottici di volo per applicazioni di intersatellite link terraorbita e orbita-orbita (sia ordinarie che criptate tramite codifica quantistica e per servizi di GEO-relay).

Officina Stellare e Skyloom Global Corp. USA costituiscono la jv Skyloom Europe

La nota ufficiale chiarisce che l'infrastruttura industriale che si insedierà in Italia (in Veneto, in prossimità del quartier generale di Officina Stellare) assomiglierà a quella già operativa in Colorado, la cui produzione è destinata a programmi di sviluppo di comunicazione ottica della Space Development Agency americana e di primari clienti internazionali, istituzionali e commerciali.

La società opererà anche "nello sviluppo di nuove soluzioni con un’area dedicata all’attività di R&D proprietarie mirate, in particolare, alla realizzazione di nuovi prodotti di comunicazione ottica sicura, tra cui i sistemi free-space di Quantum Communication e i sistemi airbone (velivoli/droni-satellite e velivoli/droni-Terra), grazie anche alla messa a sistema di altre tecnologie già mature e disponibili all’interno del Gruppo Officina Stellare. Si tratta di un segmento di mercato in forte crescita dove, a livello globale – per il solo fabbisogno legato alle infrastrutture orbitali di comunicazione – è previsto un fabbisogno di circa 60.000 terminali di volo entro il 2031, con un valore complessivo stimato di quasi 12 miliardi di euro (elaborazione dati Euroconsult). A questi numeri si devono aggiungere le necessità del mercato Difesa, particolarmente interessato alla intrinseca sicurezza di questa modalità di comunicazione, e del mercato legato alle comunicazioni sub-orbitali verso velivoli o droni".

La JV punta a posizionarsi come nuovo fornitore per mercato europeo e internazionale, colmando un vuoto esistente nella supply chain a livello continentale, con previsioni nel medio termine di evolversi da azienda di prodotti ad azienda di servizi di telecomunicazioni e connettività, con prestazioni elevate e sicure.  

Gino Bucciol, Co-fondatore e VP of Business Development di Officina Stellare (nella foto), ha commentato: "È con grande soddisfazione che annunciamo questa importante Joint Venture. Oltre alla già consolidata crescita del mercato commerciale delle comunicazioni ottiche, è evidente l’accelerazione dell’interesse di istituzioni e governi nazionali nei confronti della tecnologia delle telecomunicazioni di nuova generazione, anche a seguito dell’evoluzione della situazione geopolitica mondiale. Lo scopo di Skyloom Europe sarà fornire soluzioni globali per la connettività a banda larga nell’ambito delle costellazioni Europee civili, governative e militari, ed ottimizzare il flusso di dati (sicurezza, velocità di banda, latenza, accessibilità) tra satelliti e da/verso la Terra, servendo applicazioni Satcom, Defense, Earth-Observation e altri servizi commerciali e istituzionali sensibili e non. Un risultato importante che è il completamento perfetto di quanto Officina Stellare già da tempo sta facendo con successo nel segmento delle comunicazioni ottiche di Terra".

Eric Moltzau, Chief Strategy and Commercial Officer di Skyloom Global Corp, ha dichiarato: "Mentre ci adoperiamo per ritagliarci un ruolo di leadership nel mercato delle comunicazioni ottiche, la creazione di Skyloom Europe rappresenta una pietra miliare significativa. La fase della corsa all'oro dell'internet spaziale offre opportunità senza precedenti di crescita ed innovazione. In Skyloom Global Corp, stiamo sfruttando strategicamente queste opportunità per espandere il nostro raggio di azione e le nostre capacità. Skyloom Europe potrà godere delle nostre comprovate competenze per fornire dati importanti e connettività a banda larga, rispondendo alle esigenze degli stakeholder commerciali e istituzionali nell'economia spaziale in rapida evoluzione".
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