Il giorno nero di NVidia e Oracle: DeepSeek rivoluziona il mercato

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 

La finanza globale è scossa da uno tsunami tecnologico. DeepSeek, il nuovo colosso dell’intelligenza artificiale cinese, ha travolto il mercato in un giorno solo, bruciando 48 miliardi di dollari nelle tasche di due dei giganti della Silicon Valley: Jensen Huang, CEO di Nvidia, e Larry Ellison, fondatore di Oracle. Un ribaltone che segna un prima e un dopo nell’industria AI, spostando il baricentro sempre più verso l’Asia.

Il giorno nero di NVidia e Oracle: DeepSeek rivoluziona il mercato

La tempesta è arrivata con la presentazione della nuova architettura AI di DeepSeek, una tecnologia che, secondo gli analisti, potrebbe scardinare il dominio delle GPU Nvidia nel training dei modelli di intelligenza artificiale. L’effetto è stato immediato: il titolo Nvidia ha perso il 6,7% in una sola seduta, mentre Oracle ha chiuso con un calo del 4,3%. Il risultato? Jensen Huang ha visto svanire 33 miliardi di dollari dal suo patrimonio, mentre Larry Ellison ha lasciato sul terreno circa 15 miliardi.

Un tracollo che riflette la crescente concorrenza cinese nel settore AI, con Pechino che accelera lo sviluppo di modelli sempre più performanti e, soprattutto, in grado di svincolarsi dalla dipendenza dalle tecnologie hardware americane.

DeepSeek e l’effetto domino sulla Silicon Valley
Il debutto di DeepSeek-Vision, il nuovo modello multimodale che promette di superare le prestazioni di GPT-4 Turbo e Gemini Ultra, ha acceso il faro sugli investimenti cinesi nell’AI. A fare paura non è solo la potenza del modello, ma l’intero ecosistema che lo sostiene: chip sviluppati in proprio, server altamente ottimizzati e un accesso massiccio ai dati, grazie alla collaborazione con il governo di Pechino.

Mentre il Nasdaq accusa il colpo, il mercato ora si interroga: è l’inizio di una nuova guerra fredda dell’intelligenza artificiale? Nvidia, leader assoluto nel settore delle GPU, rischia di perdere il controllo di un mercato che finora sembrava inespugnabile. E Oracle, che negli ultimi anni ha cercato di recuperare terreno nel cloud e nei servizi AI, potrebbe trovarsi in una posizione ancora più scomoda.

Huang e Ellison: reazione o resa?
Per ora, i due miliardari della Silicon Valley hanno scelto il silenzio. Huang, noto per il suo approccio aggressivo all’innovazione, potrebbe rispondere con nuovi sviluppi nel settore AI e chip specializzati. Oracle, invece, dovrà probabilmente rivedere la sua strategia per competere con la nuova ondata di innovazioni provenienti dall’Asia.

Il messaggio di DeepSeek è chiaro: l’era del monopolio occidentale sull’AI sta finendo. E nel frattempo, le borse mondiali si preparano a un nuovo capitolo della corsa all’intelligenza artificiale.

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