La mostra "Fernando Botero. La grande mostra" si è conclusa con un enorme successo di pubblico, registrando ben 203.408 visitatori, con picchi di oltre 4.000 presenze nei weekend e nei giorni finali dell'esposizione. I biglietti per le visite nei fine settimana sono andati sold-out già dall'apertura delle prevendite, con lunghe file di visitatori non prenotati che hanno dovuto attendere oltre due ore per entrare. L'esposizione ha visto anche la partecipazione di 18.000 bambini e studenti, di cui oltre 600 gruppi scolastici, a testimonianza dell'importanza educativa dell'evento. Sono stati organizzati più di 1.000 tour guidati, di cui circa 650 destinati alle scuole, segno del grande interesse suscitato tra i più giovani. Oltre alla partecipazione massiccia, centinaia anche gli articoli stampa e migliaia di condivisioni e contenuti postati sui social networks.
La mostra, che ha raccontato oltre 60 anni di carriera di Fernando Botero, ha presentato oltre 120 opere, tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini e sculture, molte delle quali inedite. I temi principali trattati dall'artista, come l'America Latina, il circo, la religione, la mitologia, la natura morta e la corrida, sono stati esplorati in modo profondo, confermando Botero come un maestro unico, il cui stile iconico ha conquistato generazioni di ammiratori.
"Siamo molto contenti di come e quanto il pubblico, italiano e internazionale, abbia accolto e apprezzato la mostra sul grande Botero", ha dichiarato Iole Siena, Presidente di Arthemisia, evidenziando come il successo dell'esposizione non solo rifletta il fascino esercitato dall'artista, ma anche l'importanza che la sua opera ha avuto nella storia dell'arte contemporanea. Anche Alessandra Taccone, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, main partner della mostra, ha espresso grande soddisfazione per il risultato, sottolineando come l'esposizione abbia permesso ai visitatori di ammirare le più grandi opere di Botero, tra cui alcune inedite, confermandone il posto di gigante dell'arte contemporanea.
La mostra è stata prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation e in partnership con la Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale e Poema. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e del Comune di Roma, con il supporto di numerosi sponsor e partner, tra cui Generali Valore Cultura, Ricola, Atac, Frecciarossa, Urban Vision, La Repubblica, e gli hotel de Russie e de la Ville, nonché Cantine Ferrari Trento, sponsor tecnico.