Borsa Italiana - Aim Italia Conference Star Conference 2020 si confermano un importante appuntamento per società, investitori e comunità finanziaria

 
Borsa Italiana, nonostante l’emergenza sanitaria, anche quest’anno non ha infatti voluto rinunciare a due eventi così rilevanti, organizzandoli per la prima volta in formato virtuale mettendo in campo uno straordinario lavoro che ha permesso di ottenere indubbio successo.

I numeri della tre giorni - dal 25 al 27 maggio - parlano chiaro: oltre 750 meeting digitali organizzati per le 45 società Aim Italia presenti, con la partecipazione di 218 investitori; oltre 1.900 meeting digitali organizzati per le 63 società Star presenti alla diciannovesima edizione dell’evento, con la partecipazione di 320 investitori presenti. Il tutto in uno scenario di mercato complesso, dove si è registrata un’importante partecipazione delle società quotate e un forte interesse da parte degli investitori istituzionali italiani ed esteri nei confronti delle Mid & Small Cap quotate su Aim Italia e sul segmento Star. “L’Aim Italia Conference e la Star Conference 2020 - afferma Barbara Lunghi, Head of Primary Markets di Borsa Italiana - sono andate molto bene, a cominciare dai numeri che hanno registrato. Rappresentano occasioni uniche di confronto delle società quotate con gli investitori domestici e internazionali. In una nuova veste digitale, le nostre Conference si sono confermate anche quest’anno fondamentali piattaforme di relazione e incontro con la comunità finanziaria. In un momento di complessità come quello attuale è importante che le società quotate mantengano un canale di dialogo aperto con gli investitori e per questo motivo Borsa Italiana si è impegnata a dare continuità in una tre giorni di incontri virtuali a due eventi ormai consolidati e fondamentali nell’agenda degli investitori italiani ed esteri”.

La dottoressa Lunghi evidenzia che Borsa Italiana ha “voluto riproporre le Conference in un contesto diverso, determinato dalla pandemia, e inizialmente non sapevamo come sarebbe stata effettivamente la risposta di società, investitori e intermediari. La risposta è stata molto importante, con una forte adesione sia da parte delle società che degli investitori, con numeri anche in aumento rispetto alle precedenti edizioni. Le Conference sono state supportate anche da tutta la comunità finanziaria. Tutto ciò sottolinea la volontà da parte delle società di raccontarsi e di raccontare la propria resilienza, mentre per gli investitori è un’opportunità per capire a fondo cosa sta accadendo in Italia e nei vari settori in cui operano le società. Investitori che possono già essere azionisti della società o magari potenzialmente interessati a diventarlo e che in alcuni casi stanno valutando come riorientare i propri portafogli alla luce dell’impatto della crisi economico-sanitaria sui vari settori e sulle singole società. La logistica e l’organizzazione delle Conference sono state impegnative, con una partecipazione un po’ da tutto il mondo con diversi fusi orari a meeting che comunque durano non meno di un’ora, così come negli anni precedenti sono stati i meeting fisici. Ma la prova è stata superata molto bene”.

Luca Tavano, Head of Product Development Mid&Small Caps di Borsa Italiana, da parte sua evidenzia che è stato “un percorso che è iniziato qualche mese fa, quando ci siamo resi conto che le Conference non potevano essere organizzate fisicamente. Quest’anno abbiamo realizzato l’evento su tre giorni, ma il lavoro per arrivare a definire un numero così importante di incontri è durato diverse settimane, con un forte impegno dei colleghi che si sono occupati degli aspetti organizzativi e tecnologici. Anche in un momento complesso come quello attuale continuiamo a registrare un crescente interesse delle società nei confronti della quotazione, perché la quotazione in Borsa e la patrimonializzazione dell’azienda che quasi sempre ne consegue consentono di affrontare i momenti di difficoltà con maggiore sicurezza”.

Sia la dottoressa Lunghi sia il dottor Tavano sottolineano inoltre che Borsa Italiana sta lavorando con i policy maker per irrobustire il ruolo del mercato dei capitali, nella convinzione che mercati efficienti che mettono in contatto risorse finanziarie con l’economia reale e che transitino tramite i mercati pubblici dell’equity siano fondamentali per avere un tessuto imprenditoriale più robusto così come un Paese altrettanto più solido.

L’Aim Italia Conference, giunta quest’anno alla sua terza edizione, ha consentito alle società quotate su Aim Italia di effettuare meeting in modalità ‘one to one’ o in gruppi con investitori istituzionali. Come detto, sono stati oltre 750 i meeting digitali organizzati con investitori e analisti. I 218 investitori presenti erano in rappresentanza di 129 case di investimento, di cui 43% italiane e 57% estere, tra cui Regno Unito (15%), Svizzera (13%), Germania (11%), Francia (4%), Spagna (3%), Malta (3%) e altri Paesi (8%). All’Aim Italia Conference ha fatto seguito la Star Conference, due intere giornate di meeting digitali a cui hanno preso 63 società quotate sul segmento Star di Borsa Italiana, con oltre 1.900 incontri con investitori e analisti. Alla Star Conference, giunta alla diciannovesima edizione, hanno partecipato 320 investitori in rappresentanza di 184 case d’investimento, di cui 28% italiane e 72% estere, tra cui Regno Unito (20%), Francia (13%), Germania (11%), Svizzera (10%), Spagna (5%), Stati Uniti (3%), altri Paesi (10%).

Il mercato Aim Italia
Aim Italia conta ad oggi 128 società quotate, per una capitalizzazione complessiva pari a 5,8 miliardi di euro e una capitalizzazione media pari a 46 milioni di euro.

In questi ultimi anni Aim Italia sta vivendo un importante momento di crescita e si è consolidato come mercato di riferimento per le piccole e medie imprese italiane, spesso al primo accesso ai mercati dei capitali. Le società quotate su Aim Italia sono rappresentative di molti settori dell’economia del Paese: dal settore industriale, alla tecnologia, dai beni e servizi di consumo, all’health care. Circa il 40% delle società sono Pmi innovative.

Il segmento Star
Il segmento Star comprende oggi 76 società quotate, con una capitalizzazione complessiva pari a 37,6 miliardi di euro e una capitalizzazione media pari a 495 milioni di euro.

Dal 2001 Star è sinonimo di trasparenza, liquidità e buona governance, che sono i tre pilastri su cui si fonda la proposta di ‘best practice’ pensata per dare visibilità alle medie imprese italiane quotate e attrarre investitori internazionali.
Le società quotate sul segmento Star sono rappresentative di molti settori di eccellenza dell’economia italiana: dall’industria ai beni e servizi di consumo, dalla tecnologia ai media.

Queste le società che hanno partecipato all’Aim Italia Conference:
Abitare In; Antares Vision; Askoll Eva; Assiteca, Biogenera - Life Care Capital; Comer Industries; Confinvest; Costamp Group; Digital Magics; Digital Value; Digital360; Digitouch; Ediliziacrobatica; Esautomotion; Expert System; Farmaè; Fervi; Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm; Finlogic; Fos; Grifal; Icf Group; Iervolino Entertainment; Iniziative Bresciane; Intred; Italian Wine Brands; Longino&Cardenal; Mailup; Maps; Marzocchi Pompe; Masi Agricola; Neosperience; Net Insurance; Nvp; Officina Stellare, Pattern; Pharmanutra; Portobello; Powersoft; Relatech; Salcef Group; Shedir Pharma Group; Sicit Group; Somec; Tps.

Le società del segmento Star che hanno partecipato alla Star Conference:
Aeroporto di Bologna; Alkemy; Aquafil; Ascopiave; Avio; B&C Speakers; Banca Ifis; Banca Sistema; Bb Biotech; Be; Biesse; Cairo Communication; Carel Industries; Cellularline; Cembre; D’amico International Shipping; Datalogic; Dea Capital; Digital Bros; El.En.; Elica; Emak; Equita Group; Esprinet; Eurotech; F.I.L.A.; Falck Renewables; Fidia; Fiera Milano; Gefran; Giglio Group; Guala Closures; Igd – Siiq; Ima; Interpump Group; Irce; Isagro; Italmobiliare; La Doria; Landi Renzo; Marr; Mondo Tv; Newlat Food; Openjobmetis; Orsero; Piovan; Prima Industrie; Reno De Medici; Reply; Retelit; Sabaf; Saes Getters; Sanlorenzo; Servizi Italia; Sesa; Sogefi; Tamburi Investment Partners; Tesmec; Tinexta; Txt E-Solutions; Unieuro; Wiit; Zignago Vetro. Le conference sono state organizzate con il supporto di VirgilioLab e Open Exchange.

Hanno contribuito a organizzare i meeting della Star Conference 2020 e dell’Aim Italia Conference 2020: Alantra; Banca Akros; Banca Finnat; Banca Imi; Banca Profilo; Bper; Cfo Sim; Envent Capital Markets; Equita Sim; Fidentiis; Integrae Sim; Intermonte Sim; Invest Italy Sim; Kepler Cheuvreux; Mainfirst; Mediobanca; Polytems Hir; Ubi Banca; Value Track.
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