MG Motor Italy, il gruppo ritorna in Italia e lo fa alla grande: parla il Country Manager, Andrea Bartolomeo
- di: Redazione
Il ritorno del prestigioso marchio britannico MG sul mercato italiano, l’offerta molto avanzata sul fronte dell’elettrificazione dei modelli nell’ambito di una scelta green a tutto tondo, l’andamento del mercato, gli obiettivi e le strategie di breve e medio periodo, i nuovi modelli già messi in campo e quelli in arrivo, l’avanzare della Generazione Z e molto altro. Intervista ad Andrea Bartolomeo, Country Manager MG Motor Italy.
Intervista al Country Manager di MG Motor Italy, Andrea Bartolomeo
Dottor Bartolomeo, lei è Country Manager di MG MOTOR Italy dal settembre 2020 e ha una mission precisa e assai impegnativa: gestire il ritorno nel mercato italiano di questo marchio iconico rinnovato, elettrificato e predisposto per il futuro. Quali sono gli elementi chiave di questo rilancio? Quali i principali punti di forza di MG sui cui sta facendo leva?
Quando SAIC (la parent company di MG) ha deciso di rilanciare in Europa il brand MG con una vocazione green lo ha fatto ponendo la massima attenzione alle esigenze e ai gusti degli europei: infatti sebbene la produzione sia totalmente in Cina, la collaborazione con il centro stile inglese è massima.
Questo ci ha permesso di proporre dei prodotti in linea con i gusti dei clienti italiani. La qualità costruttiva e la scelta dei materiali sono due aspetti particolarmente apprezzati insieme all’equipaggiamento di serie ricco e la completezza delle dotazioni di sicurezza, i cosiddetti ADAS. A noi sta molto a cuore la soddisfazione dei nostri clienti e siamo certi di offrire loro auto molto affidabili, la durata della nostra garanzia di fabbrica infatti, è di 7 anni. C’è molto interesse da parte del pubblico italiano per questo brand iconico, c’è curiosità di conoscere il nuovo capitolo di questa storia ormai quasi centenaria.
Ha dichiarato che il primo obiettivo è ‘un punto percentuale di market share in tre anni’. Non poco per un brand certamente di gran pregio, che ha alle spalle un colosso come SAIC MOTOR, - la settima più grande casa automobilistica al mondo ed il primo gruppo automobilistico in Cina con vendite annuali superiori a 7 milioni di unità - ma che comunque era assente da un po’ di anni sul mercato italiano. Come stanno andando le cose?
Siamo molto soddisfatti di questo primo anno sul nostro mercato. Infatti MG Motor Italy ha iniziato l’operatività a inizio del 2021. I primi mesi ci siamo concentrati sulla costruzione della rete commerciale e abbiamo avuto un riscontro molto lusinghiero da parte dei maggiori gruppi di concessionari che hanno mostrato interesse nel brand e nella proposizione, e sono diventati nostri partner. Questo ci ha permesso di instaurare relazioni forti con il territorio e stimolare la curiosità del pubblico. L’interesse per le nostre auto è stato crescente e ci ha portato a superare le aspettative, nonostante le problematiche che hanno accompagnato il nostro debutto.
Il ritorno di MG in Italia, in termini di modelli messi sul mercato, è apparso subito molto robusto. Qual è la gamma oggi disponibile nel nostro Paese e quali le principali caratteristiche? Ci saranno ulteriori novità nel corso del 2022?
Abbiamo iniziato col proporre due modelli e due motorizzazioni e nell’arco di pochi mesi abbiamo presentato altri 3 modelli e portato le motoriz-zazioni a quattro. Dunque oggi la nostra gamma annovera la MG EHS, un C SUV equipaggiato con un sistema ibrido plug-in, una soluzione molto efficace per chi vuole fare il primo passo verso l’elettrificazione ma non è ancora totalmente convinto, o non ha l’infrastruttura di ricarica disponibile nella propria abitazione o in ufficio. Nel segmento dei B SUV proponiamo la nuova MG ZS disponibile sia nella versione con motore a benzina da 1.0l e 1.5l che nella versione full electric, con due batterie di ultima generazione e diversa potenza, che garantiscono percorrenze fino a 440 km. Poi abbiamo introdotto la nostra ammiraglia, la Marvel R, un C SUV 100% elettrico. Si può scegliere tra due o tre motori elettrici, a seconda che si prediliga la trazione a due o quattro ruote motrici. Questa vettura viene proposta in tre livelli di allestimento, particolare attenzione alla sicurezza attiva e passiva, come su tutta la nostra gamma. L’auto dispone del sistema MG Pilot, che racchiude i più sofisticati dispositivi di sicurezza, i cosiddetti ADAS. L’altro elemento caratterizzante del brand MG, presente sui modelli appena introdotti, è il sistema di connettività MG iSMART che completa la ricca dotazione di serie. Sono arrivate in questi giorni negli MG Store italiani le prime unità della MG5, la prima station wagon totalmente elettrica al mondo. Una soluzione molto intelligente per la famiglia e per il lavoro, una station wagon che abbina alle emissioni zero la flessibilità e tanto spazio. Ma le novità non sono finite, infatti nella seconda parte dell’anno, dopo l’estate, arriverà un’importantissima novità. Un prodotto di cui non posso ancora anticipare nulla ma che diventerà centrale nella nostra proposta e sarà molto apprezzato dal cliente italiano. Un modello dalla grande personalità e con una spiccata vocazione verso il green e la tecnologia.
Una questione cruciale per ogni Casa automobilistica è la rete dei concessionari, che resta fondamentale anche nell’epoca del digitale. Come avete organizzato la distribuzione commerciale?
Abbiamo seguito un’impostazione tradizionale perché siamo convinti che nel nostro settore il concessionario abbia un ruolo centrale, strategico e cruciale. Crediamo nell’innovazione e nella tecnologia ma riteniamo che un prodotto come l’automobile non possa esaurire online la curiosità del cliente e richieda una presentazione dal vivo. Siamo poi convinti che il partner commerciale abbia un ruolo fondamentale nell’equazione di business perché rappresenta il punto di riferimento sul territorio. Un cliente che deve valutare l’acquisto di un bene importante come l’auto ha bisogno di un professionista che lo guidi e lo supporti in questa scelta importante. Come ho accennato prima, ci siamo rivolti a grandi gruppi che avessero una forza territoriale significativa e potessero investire in un progetto nuovo con la convinzione e la determinazione necessarie. Siamo molto soddisfatti e stiamo facendo un ottimo lavoro insieme e potremo trarre grandissime soddisfazioni dai nuovi prodotti in arrivo. Ad oggi abbiamo più di 40 concessionari e 70 punti vendita, a fine anno arriveremo a circa 100 showroom su tutto il territorio italiano.
Come la casa madre SAIC MOTOR, MG MOTOR è molto avanzata sul fronte dell’elettrificazione, basti pensare - per fare due esempi - a Marvel R, Suv flagship del brand dalla linea molto pulita che esprime il contenuto tecnologico che la caratterizza (400 km di autonomia), e alla prima station wagon elettrica. Certamente una barra ben tenuta sul prossimo futuro, ma nel presente, tenendo conto dei ritardi infrastrutturali italiani sul fronte dell’elettrico, a cominciare dalle colonnine di ricarica, questa scelta paga?
La nostra azienda fa dell’innovazione una bandiera e guarda con convinzione al futuro elettrico della mobilità. Siamo però molto concreti e consapevoli che lo sviluppo della rete infrastrutturale cresca lentamente. Sappiamo che questo è uno dei fattori che non inconraggia molti potenziali clienti a fare il grande passo. Per questo tra le soluzioni che proponiamo abbiamo previsto anche la tecnologia ibrida plug-in, che certamente non è la soluzione finale, ma potrà accompagnare la transizione verso la mobilità 100% elettrica, svolgendo un ruolo di tecnologia ponte e dando a chi ne ha bisogno, altro tempo per convincersi. Noi per il mercato italiano, dove la transizione è più lenta rispetto ad altri mercati, quelli del nord Europa ad esempio, abbiamo deciso di introdurre anche la motorizzazione a benzina sulla MG ZS. Questo ci permette di farci conoscere anche da coloro che non si sentono ancora pronti per abbracciare lo stile di vita elettrico, ma che possono così apprezzare la qualità dei nostri prodotti e un domani riconsiderare la scelta di un EV rimanendo in casa MG.
Restando sul tema, a suo parere quanti anni ci vorranno all’Italia per recuperare terreno sulle infrastrutture legate all’elettrificazione dell’Automotive? Come valuta l’impegno del Governo sulle colonnine di ricarica (700 milioni di euro nel 2022 e un miliardo annuo dal 2023 al 2030) e sugli incentivi all’acquisto di vetture green? Bastano per accelerare in modo decisivo su questo fronte?
Per quanto riguarda il tema dell’infrastruttura è in continua evoluzione. Sono convinto che sia una corsa inarrestabile e che presto ci consentirà di colmare il gap con i paesi più avanzati da questo punto di vista. Gli incentivi hanno necessariamente bisogno di diventare una misura strutturale in modo che si possa lavorare con pianificazione, senza sorprese che impongono continui stop & go del mercato.
Avanza la Generazione Z, i giovani nati dal 1996 in poi, che inizia ad essere alla porta. Una generazione che è già diversa da quella dei Millennials, anche se ne condivide alcuni tratti, caratterizzata da valori ESG molto forti, da una forte consapevolezza green negli acquisti, da una vocazione a una visione sostenibile anche del contesto sociale. Il settore Automotive è pronto per questa generazione? E voi, che pure mostrate di avere già gli strumenti per intercettarla, avete tutto a posto o c’è ancora da fare?
Ritengo che la situazione sia molto articolata e i fattori in gioco molteplici, la generazione Z ha un approccio totalmente diverso dal passato per molti aspetti: la mobilità, il processo di acquisto, il possesso. Cercano fortemente il fattore esperienziale e probabilmente guardano all’auto con occhi diversi dai nostri, mi sembra che abbiano un approccio più concreto. Anche il nostro mondo però sta cambiando velocemente, oggi se leggiamo un articolo di presentazione di un nuovo modello ci rendiamo conto come la descrizione sia molto sbilanciata a favore della tecnologia di bordo rispetto al passato, quando invece si dava molto più spazio allo stile e alle prestazioni. Per intercettare le nuove generazioni non possiamo prescindere dalla connettività, elemento fondamentale nello sviluppo delle auto del futuro. Per rispondere al suo ultimo punto, sicuramente MG ha fatto e sta facendo molto per rispondere alle esigenze della generazione Z, con vetture elettriche non inquinanti e super connesse con il mondo esterno, ma sarei un pazzo a pensare che è tutto fatto, il costruttore a mio parere (ed MG Motor lo fa) ha l’obbligo di essere il primo sognatore anticipando le esigenze future dei clienti.
Lei ha affermato che l’offerta MG, pur restando nell’alveo di un marchio iconico, non ha più quei caratteri elitari di una volta, quando il brand aveva un sapore radical-chic. Insomma, un’elettrificazione a portata di tutti, con un brand certamente qualificatissimo, ma non destinato a minoranze di élite. È così?
La mission dell’azienda è quella di rendere la mobilità elettrificata accessibile a tutti. Il nostro posizionamento distintivo è quello di essere in ogni segmento di presenza la vettura con il miglior rapporto “value for money”. Il nostro cliente fa parte di coloro che vogliono distinguersi, vogliono un prodotto di qualità, al giusto prezzo, e soprattutto guardano all’ambiente e al futuro delle nuove generazioni.
MG è un iconico marchio britannico, ma la Casa madre è cinese. Come tutte le miscele, pensiamo ad esempio al design, possono essere compatibili o non. Nel vostro caso, cosa mette l’uno e cosa mette l’altro?
Ma, non esiste una distinzione così netta, è proprio un’alchimia in cui ogni cultura apporta secondo le proprie caratteristiche più spiccate. E’ indubbio che la tecnologia appartenga maggiormente al pragmatismo cinese rispetto ad esempio all’attitudine allo stile e alla cura dei dettagli che è più consono alla cultura occidentale.
Un’ultima curiosità. Il noleggio a lungo termine delle vetture mostra tassi di crescita interessanti. Crede che possa diventare un fattore importante di spinta del settore Automotive?
Si, vediamo che la tendenza che sta prendendo sempre più forza è quella dell’uso dell’auto, rispetto alla proprietà. Questo è un fattore che si è affermato negli utlimi anni e che ha raggiunto livelli importanti e crescenti. Stanno cambiando le logiche, si va sempre più verso una logica di offerta di servizi, rispetto alla sola vendita dei beni. Gli stessi costruttori si stanno impegnando in questo settore. MG stessa sta lavorando a MG Rent, una soluzione che nasce dalla partnership con Arval, per offrire la flessibilità del noleggio anche ai clienti che scelgono i nostri modelli.