La transizione verso il mercato libero dell’energia e le nuove abitudini degli italiani sono al centro del IV Rapporto Edison-Censis, presentato oggi e intitolato "Le opportunità del mercato libero. Pratiche, culture e valori degli italiani nelle due transizioni: energetica e al mercato libero". Lo studio, giunto alla sua quarta edizione, segna anche il debutto dell'Osservatorio Edison-Censis sulle Culture dell’energia e della sostenibilità degli italiani, con un focus particolare su tre città simbolo dell’impegno di Edison: Catania, Bari e Livorno.
Mercato libero dell'energia, IV rapporto Edison-Censis
Dall’analisi emerge che il 77% degli italiani ha già aderito al mercato libero dell’energia, spinti soprattutto dalla possibilità di scegliere tra una vasta gamma di offerte personalizzate, di cambiare fornitore e di accedere a tariffe più competitive. In particolare, oltre il 25% dei cittadini che hanno effettuato questa scelta lo ha fatto per ottenere prezzi più vantaggiosi e perché attratti dalla possibilità di personalizzare l’offerta in base alle proprie esigenze.
Tra i principali elementi che guidano le scelte dei consumatori nel mercato libero ci sono la possibilità di accedere a offerte con energia da fonti rinnovabili, scelta importante per l'80% degli intervistati, e la disponibilità di servizi aggiuntivi, quali tariffe flessibili e pacchetti che offrono criteri di consumo diversificati, elementi apprezzati da tre cittadini su quattro.
Barbara Terenghi, EVP Sustainability di Edison, ha sottolineato l’importanza del rapporto nel monitorare le trasformazioni culturali legate all’energia: "Edison è impegnata da sempre nel perseguire uno sviluppo sostenibile, giusto e inclusivo per tutte le comunità. Con il nuovo Osservatorio, intendiamo continuare a esplorare come gli italiani percepiscono e affrontano queste transizioni. Il focus su tre città italiane rappresenta il nostro impegno concreto sui territori."
Un aspetto centrale emerso dal rapporto riguarda l’importanza crescente della fiducia nei confronti del fornitore di energia. Circa il 30% dei consumatori nel mercato libero sottolinea che la sicurezza, l’affidabilità e la reputazione dell’azienda sono fattori cruciali nella scelta del fornitore, oltre al semplice costo dell’energia. Questa tendenza è accompagnata dall’esigenza di avere un’assistenza continua e affidabile, non solo per gestire i consumi energetici, ma anche per migliorare la qualità della vita quotidiana.
Come evidenziato da Giorgio De Rita, Segretario Generale del Censis: "Gli italiani si stanno adattando con notevole rapidità alla trasformazione del settore energetico. Non vedono solo il prezzo, ma anche la qualità e la fiducia nel servizio offerto. Chiedono aziende che li supportino nel ridurre i consumi e nel fare scelte sostenibili, con una crescente attenzione ai servizi aggiuntivi."
Nonostante l’adesione crescente al mercato libero, il rapporto evidenzia che una parte significativa della popolazione rimane nel Sistema a Tutele Graduali (STG). In quattro casi su dieci, i consumatori rimasti nel STG dichiarano di sentirsi più sicuri con questo sistema, mentre tre su dieci lo considerano più conveniente o preferiscono aspettare prima di prendere una decisione definitiva. Anche per questi consumatori, tuttavia, l’equilibrio tra prezzo e qualità dei servizi risulta essere il fattore più importante, superando il mero criterio economico.
La percezione generale tra i consumatori, indipendentemente dal mercato di appartenenza, è che nel tempo la competizione tra fornitori nel mercato libero contribuirà a ridurre ulteriormente i prezzi e a migliorare la qualità delle offerte. Questa convinzione è condivisa da quasi il 50% degli utenti del mercato libero e da oltre il 36% di quelli nel STG.
Un elemento chiave del rapporto è l’importanza attribuita dai consumatori alla presenza fisica sul territorio dei fornitori di energia. Il 70,8% degli italiani ritiene fondamentale poter contare su negozi fisici dove ricevere assistenza qualificata. Questo aspetto è particolarmente rilevante tra gli over 65, con una percentuale che sale all'87,1%, a testimonianza dell’importanza della prossimità per una parte significativa della popolazione.
Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia, ha sottolineato l’impegno dell’azienda in questo ambito: "Edison ha superato i mille punti vendita in Italia, con una rete di oltre 2.000 tecnici distribuiti in tutto il paese. Il nostro servizio 'Risolve' è stato pensato per rispondere a questa domanda di vicinanza e assistenza, fornendo soluzioni integrate per la gestione delle utenze domestiche."
Accanto alla centralità del servizio territoriale, i consumatori italiani stanno mostrando un crescente interesse per la digitalizzazione dei servizi. Il 79,1% degli intervistati nel mercato libero apprezza la possibilità di gestire bollette e pagamenti tramite strumenti digitali, una preferenza condivisa anche da molti utenti del STG. Edison ha risposto a questa esigenza con una serie di strumenti digitali, tra cui l’app MyEdison e il servizio Edison CoCo, che offre consigli personalizzati per ottimizzare i consumi energetici domestici e ridurre i costi.
Il IV Rapporto Edison-Censis evidenzia come gli italiani stiano affrontando con crescente consapevolezza la transizione energetica e quella verso il mercato libero. La possibilità di scegliere offerte personalizzate, la fiducia nel fornitore e l’accesso a servizi aggiuntivi rappresentano i principali criteri di scelta per i consumatori, mentre la digitalizzazione e la presenza territoriale continuano a giocare un ruolo chiave nel determinare la soddisfazione degli utenti.