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Mediobanca, azioni in movimento: ecco chi compra e chi vende

- di: Jole Rosati
 
Mediobanca, azioni in movimento: ecco chi compra e chi vende
Mediobanca, azioni in movimento: tra compratori “nobili” e venditori di peso
Il risiko si scalda: Plt Holding compra, Gavio cede.

Plt Holding – la società della famiglia Tortora – ha incrementato la propria esposizione su Mediobanca con un significativo acquisto: oltre 2,29 milioni di azioni, a prezzi tra 18,49 e 18,64 €, investendo circa 42,5 milioni di euro. Questo rafforza la quota della holding fino allo 0,65 % del capitale, dai precedenti 0,48 % (4 milioni di azioni) registrati il 4 luglio.

In contemporanea Aurelia, la holding della famiglia Gavio, ha effettuato nuove cessioni. Il 2 luglio ha venduto 650.000 azioni a una media di 18,70 €, per un controvalore di circa 16 milioni di euro. Inoltre, il primo luglio sono state cedute altre 460.943 azioni a 19,0683 €, per un valore aggiuntivo di circa 8,8 milioni. Il 23 luglio, poi, ha ceduto ulteriori 50.000 titoli a 18,5 €.

Ops MPS: l’offerta parte e… stenta

Dal 14 luglio è ufficialmente partito il piano di scambio lanciato da Monte dei Paschi (MPS), con scadenza l’8 settembre 2025. L’offerta prevede una soglia minima di adesione del 35 %, seppur l’obiettivo dichiarato di MPS rimanga il 66,6 %.

Tuttavia, le adesioni sono finora risibili: al 23 luglio risultano portate in OPS appena 122.707 azioni, pari allo 0,0147 % del capitale. E nelle giornate più recenti sono state aggiunte appena 3.239 azioni il 23 luglio. Numeri che suggeriscono una risposta tiepida da parte del mercato.

Lo scontro tra titani: Nagel contro Lovaglio

Mediobanca ha respinto con fermezza la proposta definendola “ostile, priva di razionale industriale e non congrua”, come stabilito dal board già l’11 luglio, con comunicato del CEO Alberto Nagel. Si è concluso un webcast il 14 luglio focalizzato su questa posizione.

Dal canto suo, Luigi Lovaglio, AD di MPS, ha ribadito in un’intervista del 24 luglio 2025 che l’offerta è “giusta” e che la banca è “fiduciosa di conseguire oltre il 67 % del capitale senza doverla aumentare”.

Patto di consultazione: la partita si riduce

Nel contesto del risiko azionario, l’accordo di consultazione tra i grandi soci di Piazzetta Cuccia si è diluito: dal 11,61 % a circa 7,88 %. Raccolta dai maggiori gruppi industriali, banche, assicurazioni e investitori istituzionali, la coalizione ha perso parte del suo peso a causa delle dismissioni. Tra le cessioni più recenti, anche quella del gruppo Lucchini (circa 120.000 azioni).

Un risiko bancario complesso

Il quadro del risiko bancario si sta rivelando ben più complesso del previsto. Tortora sfrutta prezzi attorno ai 18,5 € per rafforzare la propria influenza, dimostrando fiducia nella strategia di Mediobanca, mentre i Gavio sembrano prendere profitto e ridurre l’esposizione.

MPS, pur proseguendo con l’OPS, non riesce (finora) a generare entusiasmo tra gli azionisti, segno di forte diffidenza verso una fusione che il board avversa, e l’alto sconto offerto sembra non convincere nemmeno dopo l’abbassamento della soglia al 35 %.

Il destino di Piazzetta Cuccia appare appeso a un filo: se l’OPS fallisse nel superare la soglia minima, Mediobanca potrebbe reagire attuando il piano strategico 2025-2028, puntando su wealth management tramite il nuovo brand Premier, oppure aprire a nuove alleanze industriali (Generali, Generali-Banca Generali). Resta inoltre da monitorare il fronte “golden power” – recentemente testato anche tra Unicredit e BancoBPM – come possibile strumento di difesa.

... ed è solo l'inizio 

Il risiko sui titoli di Mediobanca è solo all’inizio. Le mosse di Plt Holding e Aurelia, l’esordio tiepido dell’OPS, il «no» netto del board e il braccio di ferro tra Nagel e Lovaglio testimoniano la complessità crescente della partita. Nei prossimi giorni sarà fondamentale seguire:

  • l’andamento delle adesioni all’OPS (scade l’8 settembre);
  • eventuali rilanci da parte di MPS;
  • conseguenze su patto e alleanze;
  • evoluzione delle strategie finanziarie e difensive di Mediobanca (Generali, Premier, golden power).

Le azioni di Piazzetta Cuccia saranno certamente protagoniste di una scena destinata a scaldarsi nel prossimo autunno.

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