L’ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia nelle ultime ore ha causato allagamenti, disagi alla viabilità e l’innalzamento del livello di diversi corsi d’acqua. La Protezione Civile ha diramato un’allerta gialla in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, dove si sono registrate forti piogge e temporali, in alcuni casi accompagnati da grandine e raffiche di vento. La situazione resta monitorata, ma le previsioni indicano una prosecuzione dell’instabilità anche nelle prossime 24 ore. A Milano, Torino e Bologna, i Vigili del Fuoco sono intervenuti decine di volte per allagamenti in sottopassi, cantine e garage.
Maltempo e temporali, l’Italia sotto l’acqua: allerta in diverse regioni del Nord
Le precipitazioni intense, concentrate in poche ore, hanno messo in difficoltà le reti fognarie e causato l’esondazione di alcuni canali minori. In Lombardia, in particolare nella provincia di Brescia, si segnalano frane nelle aree collinari, con la temporanea chiusura di alcune strade provinciali. In Veneto, la zona tra Vicenza e Padova è stata colpita da una cella temporalesca che ha sradicato alberi e abbattuto cavi elettrici, lasciando diverse famiglie senza energia per ore. Anche in Friuli si segnalano campi agricoli completamente allagati, con danni alle coltivazioni di mais e ortaggi.
Il sistema di allerta e gli interventi sul territorio
Le autorità locali, in coordinamento con la Protezione Civile, hanno attivato i piani di emergenza nei comuni più colpiti. In alcuni casi è stato necessario chiudere scuole, centri estivi e parchi pubblici per motivi di sicurezza. Il monitoraggio dei fiumi principali, tra cui il Po e l’Adige, è costante, ma per ora non si segnalano criticità significative sugli argini principali. L’Ente nazionale per la meteorologia ha confermato che l’evento è riconducibile a una struttura ciclonica atlantica, che ha interrotto l’anticiclone africano dei giorni precedenti con una massa d’aria fredda instabile.
Treni e voli rallentati, caos nei trasporti locali
Il maltempo ha avuto ripercussioni anche sulla mobilità: numerosi treni regionali hanno subito ritardi, in particolare sulle linee che collegano Milano a Verona, e tra Bologna e Rimini. Alcuni voli in partenza dagli scali di Linate e Orio al Serio sono stati posticipati, con lunghe attese ai gate e problemi di connessione con i mezzi pubblici. A Genova, il traffico portuale è stato temporaneamente rallentato a causa delle condizioni del mare. Le amministrazioni comunali invitano i cittadini a limitare gli spostamenti e a seguire con attenzione i bollettini meteo.
Cambiamenti climatici e violenza degli eventi estremi
Ancora una volta, l’intensità dei fenomeni atmosferici pone l’accento sulla crescente frequenza degli eventi meteorologici estremi, spesso imprevedibili e difficili da gestire. Gli esperti parlano di un clima sempre più tropicalizzato, in cui ondate di calore e violenti temporali si alternano in modo repentino. “Non è solo la quantità di pioggia, ma la sua intensità a mettere in crisi i sistemi urbani”, ha spiegato un climatologo del CNR. La necessità di un aggiornamento infrastrutturale e di un miglioramento della resilienza urbana torna così al centro del dibattito pubblico.