Maire Tecnimont si aggiudica un nuovo contratto negli Stati Uniti da 185 milioni di dollari

- di: Daniele Minuti
 
Maire Tecnimont ha annunciato di essersi aggiudicata, tramite le controllate Tecnimont S.p.A. e Tecnimont USA, un nuovo progetto finalizzato alla produzione di urea Diesel Exhaust Fluid negli Stati Uniti con un importante produttore internazionale di prodotti chimici, per un contratto del valore di 185 milioni di euro.

Maire Tecnimont: progetto negli Stati Uniti da 185 milioni di dollari

L'impianto in questione sarà basato su tecnologia proprietaria Stamicarbon e prevede un'unità della capacità di 1.500 tonnellate giornaliere, oltre alle relative strutture e unità ausiliarie, compreso un impianto per la purificazione dell'anidride carbonica (completamento dei lavoro stimato per il 2025).

Esso andrà a produrre DEF, soluzione ad alta purezza di urea denominata AdBlue in Europa e utilizzata come additivo per i motori diesel, in modo da tagliare le emissioni di ossido di azoto e di conseguenza limarne l'impatto sull'ambiente. Oltre a questo, il contratti prevede anche la fornitura di tecnologia, ogni attività di ingegneria e la fornitura di materiali ed equipaggiamento, senza dimenticare lavoro e supervisione. Le attività di costruzione invece saranno portate avanti da un player che non fa parte del Gruppo e regolate da un contratto diverso.
 
Pierroberto Folgiero
, Amministratore delegato del Gruppo Maire Tecnimont (nella foto), ha dichiarato: "Questa nuova aggiudicazione a pochi giorni dal contratto per il progetto di ammoniaca blu conferma la nostra continua crescita nel mercato downstream statunitense, con progetti innovativi per la riduzione dell’impronta carbonica degli impianti. Questi due contratti in rapida successione sono un perfetto esempio della nostra strategia technology-driven: fare leva sulle sinergie nel nostro Gruppo attraverso la leadership indiscussa di Stamicarbon nella tecnologia urea, le forti competenze di Tecnimont come contractor EPCM e la nostra profonda conoscenza del mercato energetico statunitense e dei suoi player".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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