Entro il 2024 ben 9 utenti cinesi su 10 utilizzeranno i canali
digitali per fare acquisti online. Già oggi, infatti, la Cina è uno
dei Paesi più digitalizzati al mondo e i consumatori sono soliti
acquistare ogni genere di prodotto sulle diverse piattaforme
online a loro disposizione. Le opportunità offerte da questo
mercato sono, dunque, particolarmente interessanti per i
brand internazionali, i cui prodotti sono spesso preferiti dai
consumatori cinesi per la loro qualità.
E allora cosa ostacola il loro ingresso sul mercato del Paese del
Dragone? Solitamente la burocrazia e la mancanza di risorse
sufficienti. Per poter vendere direttamente in Cina è necessario
soddisfare tutta una serie di requisiti come il possesso di una
ragione sociale, di un ufficio in loco e di un conto bancario
cinese. Naturalmente le procedure per ottenere tutto ciò non
sono né brevi né economiche. Inoltre, per presentare i propri
prodotti in maniera appetibile e per potersi rapportare direttamente con il cliente finale è necessario conoscere la lingua
cinese. Questi problemi, spesso invalicabili per le aziende, sono
solitamente la ragione per cui si decide di non procedere al
lancio sul mercato cinese nonostante le innegabili opportunità
da esso offerte.
Sell In-To China nasce per dare una risposta a tutti questi problemi: è una SaaS Solution (Software as a Service) pensata per
far aprire e gestire alle aziende la propria vetrina digitale in
Cina.
La soluzione offerta da Sell In-To China non richiede una
presenza fisica né tantomeno legale e garantisce un utilizzo
facile, sicuro e inclusivo. Grazie a Sell In-To China le aziende
hanno la possibilità di caricare autonomamente online i propri prodotti e con un click metterli in vendita sui WeChat e
Taobao, due dei canali più popolari per gli acquisti online in
Cina (utilizzati rispettivamente da 1,5 miliardi e 600 milioni di
utenti).
“Sell In-To China è la chiave diretta di accesso al mercato cinese, offre la possibilità di creare il proprio negozio, di caricare i
propri prodotti e di venderli direttamente on line in Cina. Sell
In-To China pensa a tutto il resto, occupandosi della gestione
dello store, della spedizione della merce (in dropshipping o
con appoggio su magazzino in Chongqing, servita anche dai
treni merci) e della consegna dei prodotti al cliente finale”,
spiegano
Riccardo Rubbiani e
Raffaello Giardi,
Co-founder di Sell In-To China.
Inoltre, offre un servizio di customer service in Cina e di localizzazione dei contenuti a livello linguistico e grafico.
Anche il
flusso dei pagamenti, che arrivano direttamente in euro alle
singole aziende senza bisogno di conversioni, è pensato per
essere il più semplice e sicuro possibile.
Sono diverse le aziende dei settori food, wine e fashion hanno
aperto i loro shop sulla piattaforma, realtà di piccole e medie dimensioni con prodotti di eccellenza italiani, che possono
solo in questo modo avere accesso al primo mercato on-line al
mondo: un trend che potrebbero colmare i crolli di domanda
interna e, conseguentemente di fatturato delle PMI italiane.
Sell In-To China è nata alla fine del 2018 e
nel 2020 ha completato con successo LUISS EnLabs, il percorso di accelerazione
di LVenture Group, durante il quale la società è diventata una
tech company scalabile, con una piattaforma totalmente automatizzata.
“Sell In-To China – spiegano i Co-founder – ha tre sedi di cui
una a Shenzen, si prende in carico l’intero processo di gestione
e inserimento degli ordini seguendo tutto il processo di spedizione fino al cliente finale tramite dropshipping, cioè direttamente dal magazzino dell’azienda”.
Per far conoscere il prodotto alla consumatrice o al consumatore cinese Sell In-To China fa inoltre leva su campagne social
e influencer locali.
“Attraverso i servizi integrati dentro la piattaforma l’azienda
riesce a ricevere l’ordine, preparare la spedizione e, automaticamente, avviene la presa in carico della merce da parte di un
corriere espresso per consegnare in Cina il prodotto il giorno
successivo all’ordine. Il prodotto arriverà fisicamente dopo il
passaggio in dogana e raggiungerà il consumatore dopo il pagamento dei dazi, quindi nella totale legalità, in un arco temporale di più o meno una settimana”, affermano i Co-founder.
Una soluzione perfetta per le piccole e medie aziende europee
che vogliono inserirsi rapidamente e con costi contenuti sul
mercato cinese. Un processo già avviato con successo in Italia e
pronto a una prima espansione a livello europeo:
“Sono già quaranta le aziende che utilizzano la piattaforma
e un’altra ventina sono pronte ad entrare grazie a un accordo
importante che abbiamo siglato con CNA servizi di Modena,
che apre un proprio negozio su WeChat proprio grazie SellIn-To China per dare la possibilità alle sue associate di vendere
direttamente in Cina. Nel primo trimestre sbarcheremo inoltre
sul mercato spagnolo con una piattaforma totalmente integrata con i canali di vendita cinesi: con un solo click qualsiasi
azienda europea potrà vendere direttamente in Cina”, concludono i Co-founder.
Sell In-To China è una Digital Export Platform per vendere prodotti in Cina in modalità cross-border. Permette alle
aziende di avere accesso diretto a due delle piattaforme
più popolari Oltre Muraglia, WeChat e Taobao, per posizionare facilmente i loro prodotti e raggiungere più di un
miliardo di consumatori cinesi.
Grazie all’interfaccia intuitiva, le aziende possono caricare
i propri prodotti sulla piattaforma in maniera autonoma.
Sell In-To China si prende carico della gestione e dell’inserimento degli ordini e segue tutto il processo di spedizione fino al cliente finale tramite dropshipping o appoggio
al suo magazzino in Cina. Sell In-To China si occupa anche
della gestione dei pagamenti convertendoli in euro e offre
un servizio di customer service in lingua per assicurare una
user experience ottimale ai consumatori cinesi.
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