“Linee d’Ombra – vivere la piazza”, al via la prima edizione di un evento di design urbano

- di: Barbara Bizzarri
 

Quest’anno, la prima edizione di “Linee d’Ombra – vivere la piazza”, un progetto di Alessandra Mauri e Giuliana Zoppis di Best UP, con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Comune di Milano e di ADI, Associazione per il Disegno Industriale – Delegazione Lombardia, ha parlato, nel corso della Milano Fashion Week, di ombreggiamento e isole di calore, piazze e mercati, riqualificazione delle zone minerali delle città e arredo urbano.

“Linee d’Ombra – vivere la piazza”, al via la prima edizione

“Linee d’Ombra – vivere la piazza” si propone di rispondere concretamente alla domanda: “Perché ombreggiare è di vitale importanza nelle città odierne?” scegliendo Piazza Adriano  Olivetti a Milano per un evento per la città con  mercato, workshop-performance e momenti di  convivialità, in programma da venerdì 19 a domenica 21 aprile durante il Fuorisalone.

Commentano le ideatrici del progetto, Alessandra Mauri e Giuliana Zoppis: “Linee d’Ombra nasce dal desiderio di proporre nella settimana dedicata al design un evento vicino ai sogni e ai desideri delle persone, dove la natura incontra la comunità, attraverso tre grandi temi: l’ombreggiamento, il mercato e la piazza.  Partiamo dallo sviluppo delle linee d’ombra, appunto, per mitigare le isole di calore nelle piazze, nei camminamenti e nelle aree di sosta a cielo aperto tra gli edifici urbani, nelle vie dei mercati rionali open-air, alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi-gioco e nei parcheggi. Ne consegue che il mercato su strada, solitamente in pieno sole, viene ripensato, ridisegnato, dove gioca un ruolo importante l’analisi dei rifiuti prodotti e loro circolarità. Infine, la piazza, che diventa un luogo di convivialità multigenerazionale, nelle varie ore del giorno: alternanza di pieni e vuoti, di silenzio e sonorità creative, di sosta e intrattenimenti stagionali”.

“Linee d’Ombra – vivere la piazza” consiste di diversi momenti conviviali e culturali che si alterneranno nelle tre giornate: il mercato, i workshop, un’installazione e la festa di chiusura: il mercato è composto da bancarelle e gazebo ombreggianti e l’allestimento si caratterizza per l’utilizzo di  arredi, accessori e complementi adatti a rendere l’intera location un esempio inedito di garbo e bellezza, un  luogo attrezzato per consentire un’agevole e continua raccolta differenziata dei rifiuti alimentari e dei loro  contenitori. La gestione attiva del mercato prevede il coinvolgimento di realtà sociali impegnate nel sostegno e inserimento lavorativo di fasce fragili della popolazione e nella produzione biologica. Inoltre, Linee d’Ombra è plastic-free e adotta i criteri ambientali minimi, una scelta in linea con il decreto del dicembre 2022 del Ministero della Transizione Ecologica per garantire l'organizzazione di eventi e manifestazioni sostenibili. 

Per favorire un dialogo produttivo tra mondo naturale e design, il percorso dei workshop no-stop delle tre  giornate coinvolge gli studenti del Corso di Laurea Magistrale inter-ateneo in Progettazione delle Aree  Verdi e del Paesaggio dell’Università degli Studi di Genova e dell’ Università degli Studi di Milano, che, in sintonia  con il mood della Design Week, presentano l'installazione temporanea “Linee d’ombra – shadow lines”, con  la supervisione dei professori Fabio Manfredi, Stefano Melli e Ilda Vagge. 

Partecipano ai workshop docenti e studenti, agronomi, botanici e progettisti del verde. Tra gli obiettivi prefissati, l’ideazione di sistemi ombreggianti vegetali e artificiali per le aree urbane aperte, piazze e zone in pieno sole; l’analisi di possibili soluzioni di riqualificazione dei banchi da mercato ombreggiati e riconvertiti (raccolta differenziata dei rifiuti, degustazione senza monouso plastico, studio di cassette riciclabili in tutta la filiera). 

L’allestimento di un’area dedicata con tavoli e sedute accoglie l’esposizione dei progetti degli studenti e gli incontri su altri temi, tutto ciò con il contributo delle ideatrici di “Linee d’Ombra”, ingegneri ambientali, AMSA, ANVA Confesercenti, CONAF Ordine dei  dottori agronomi e forestali, Foody Mercato Agroalimentare, Paesaggisti impegnati in progetti urbani, e con  altri partner in corso di definizione. 

 “Con Linee d’Ombra - dichiarano Alessandra Mauri e Giuliana Zoppis - presentiamo un modello. Adattarsi al clima che cambia alleviando i sintomi, contrastando le isole di calore nelle aree più esposte, regalando frescura e riparo, contribuendo a contenere CO2 e particelle inquinanti, sono azioni possibili, che in poco tempo possono dare buoni risultati e generare sollievo. L’ombra in città non è più un optional, è un mezzo di benessere e sopravvivenza per tutti”.

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