Con la stagione estiva alle porte e l'insopprimibile desiderio di staccare, molti italiani si trovano dinanzi a una scelta drastica: rinunciare alla vacanza o affrontare l'onere di un prestito. In Italia ci sono 7 milioni di privati indebitati e 3,7 milioni rinunceranno alle vacanze per ragioni economiche, ma crescono le richieste di prestiti di chi parte nonostante tutto: “ Le vacanze stanno diventando un lusso per molti, ma c'è chi non è disposto a rinunciarvi al punto da indebitarsi. Una situazione che può degenerare diventando molto grave ” dice Gianmario Bertollo , che insieme a sua moglie Maria Sole Pavan ha fondato Legge3.it , con la quale aiuta da anni privati e imprenditori ad uscire da situazioni di sovraindebitamento. Il 2024 ha visto un boom nelle richieste di prestiti per finanziare le vacanze. Sono stati erogati oltre 250 milioni di euro, con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente. L'età media dei richiedenti è di 38 anni, e l'importo medio richiesto si aggira intorno ai 5.425 euro, dilazionati in circa 50 rate.
Legge3.it: "Per le vacanze, chiesti oltre 250.000 euro di prestiti, che saranno difficili da restituire"
“ Tutti noi dopo un lungo anno di lavoro e sacrifici vorremmo concederci una meritata vacanza. Ci diciamo che in fondo una settimana o poco più non possono creare troppo danno, che staremo attenti alle spese ma questo non vero quasi mai - avverte Gianmario Bertollo -. Il costo della vacanza va a sommarsi a spese fisse come affitto o mutuo, bollette, tariffa della macchina o di altri acquisti precedenti, così il prestito chiesto per quella settimana di relax si trasformerà in una grande fonte di stress, con tariffa ed interessi che per mesi peseranno sul bilancio famigliare. Un aspetto che in molti sottovalutano, e poi finisce per ritrovarsi in uno stato di sovraindebitamento ”.
Bertollo ha inoltre più volte denunciato la scarsa educazione finanziaria tra la popolazione, condizione che porta molte persone a fare scelte avventate che mettono a rischio la loro stabilità economica. Da un'analisi condotta da Facile.it e Prestiti.it, sono stati erogati oltre 250 milioni di euro in prestiti per pagare le vacanze , con un aumento del 12% rispetto all'anno precedente. La maggior parte dei richiedenti è giovane, con un'età media di 38 anni e un prestito medio di 5.425 euro da restituire in circa 50 rate.
L’estate 2024 oltretutto sta registrando prezzi in crescita rispetto allo scorso anno, con +29,9% per i pacchetti vacanza nazionali, +8,3% per i biglietti dei treni e +3,1% per quelli dei pullman. Ma questi sono solo alcuni degli aumenti del caro vacanza: un ombrellone e due lettini in un giorno festivo costano in media 21,67 euro, +4,6% rispetto al 2023, molti i rincari dei caselli autostradali, con 19 tratte che segnano addirittura +2,3%, e sono solo 6 sugli oltre 6mila chilometri di rete autostradale a non aver subito rincari: eppure, la lista degli aumenti di prezzo potrebbe essere ancora lunga.