FOTO: David Shankbone - CC BY 2.5
Dopo mesi di attesa e speculazioni, la HBO ha finalmente svelato il primo, grande nome del cast del tanto discusso remake di Harry Potter: sarà John Lithgow a indossare gli iconici abiti del professor Albus Silente, il saggio e carismatico preside di Hogwarts.
John Lithgow è il nuovo Albus Silente nel remake di Harry Potter targato HBO
Lithgow, classe 1945, è un nome che non ha bisogno di presentazioni: sei Emmy Awards, due Tony Awards e due nomination agli Oscar, una carriera che spazia dal teatro shakespeariano alle serie TV cult come The Crown e Dexter, passando per interpretazioni indimenticabili in film come Terms of Endearment e Conclave. Un talento poliedrico, che si è sempre mosso con eleganza tra il cinema d’autore e le produzioni di grande pubblico, portando con sé una cifra stilistica fatta di intensità, ironia e straordinaria capacità di trasformazione.
Un cambio di rotta per il magico mondo di Hogwarts
La scelta di Lithgow segna un cambio di rotta importante per il franchise. Finora, infatti, il ruolo di Silente è stato interpretato da attori britannici: Richard Harris nei primi due film, seguito dal compianto Michael Gambon, che ha dato al personaggio un’interpretazione energica e decisa, e infine Jude Law nella versione giovanile della saga di Animali Fantastici.
Questa è la prima volta che la produzione punta su un attore americano per incarnare il cuore e la mente di Hogwarts. Una mossa rischiosa, forse, ma che promette di dare nuova linfa al personaggio, con un’interpretazione che si preannuncia più sofisticata, malinconica e umanamente complessa.
La notizia è stata confermata dallo stesso Lithgow in un’intervista rilasciata a ScreenRant:
"Quando mi hanno chiamato ero al Sundance Film Festival. Non è stata una decisione facile: accettare questo ruolo significa legarsi per anni a un progetto così iconico. Ma la magia di Harry Potter ha qualcosa di irresistibile. Ho detto di sì."
Un remake destinato a far discutere
Il progetto di HBO è ambizioso: sette stagioni, una per ogni libro della saga, con l’obiettivo dichiarato di realizzare un adattamento più fedele alla visione originale di J.K. Rowling, rispetto alla precedente versione cinematografica.
La serie è attualmente in fase di pre-produzione, con il via libera per le riprese previsto per il 2025 e una messa in onda attesa tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027.
Secondo le dichiarazioni ufficiali di Casey Bloys, CEO di HBO & Max Content,
"Questa serie sarà l’occasione per una nuova generazione di scoprire il mondo di Harry Potter in una forma più ricca, dettagliata e fedele ai romanzi. Sarà una celebrazione del mondo magico, con una nuova visione artistica e un cast che saprà incarnare lo spirito originale della saga."
Nonostante l’entusiasmo della produzione, il progetto è già stato oggetto di critiche e divisioni all’interno del fandom. Molti fan vedono questo remake come superfluo, un tentativo di sfruttare commercialmente un universo narrativo che aveva già trovato la sua perfetta incarnazione negli otto film originali.
Il peso dell’eredità e le polemiche su J.K. Rowling
A rendere il dibattito ancora più acceso è la presenza di J.K. Rowling nel ruolo di produttrice esecutiva. L’autrice di Harry Potter, da anni al centro di polemiche sul tema dei diritti delle persone transgender, rimane una figura controversa.
Se da un lato il suo coinvolgimento garantisce una maggiore fedeltà ai romanzi, dall’altro una parte della community ha dichiarato apertamente di boicottare il progetto proprio a causa delle sue dichiarazioni.
Un nuovo cast, una nuova era: chi sarà il prossimo Harry Potter?
Mentre Lithgow è il primo nome confermato, il resto del cast rimane ancora un mistero. Secondo indiscrezioni, l’attore britannico Paapa Essiedu (I May Destroy You, Gangs of London) sarebbe in trattative per il ruolo di Severus Piton, un altro dei personaggi più iconici della saga, reso immortale dalla magistrale interpretazione di Alan Rickman.
E per quanto riguarda Harry, Hermione e Ron?
HBO ha lanciato un casting su larga scala, con l’obiettivo di selezionare attori giovani e sconosciuti, per dare una nuova identità ai tre protagonisti. Una scelta in linea con quella fatta nei primi anni Duemila, quando Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint furono selezionati tra migliaia di aspiranti maghi.
Il fascino intramontabile della magia
Nonostante le controversie, le aspettative restano alte. L’universo di Harry Potter continua ad affascinare milioni di lettori e spettatori in tutto il mondo, e la prospettiva di un adattamento che possa esplorare nuovi dettagli, sottotrame e sfumature emotive è senza dubbio intrigante.
Lithgow, con la sua esperienza e il suo carisma, potrebbe portare a Silente una profondità inedita, fatta di autorevolezza e ironia, ma anche di quell’ombra malinconica che rende il personaggio così affascinante.
La domanda è una sola: riuscirà questo remake a incantare una nuova generazione, o resterà un'operazione nostalgica senza magia?
Per scoprirlo, dovremo aspettare. Ma, come direbbe Silente stesso: "La felicità si può trovare anche negli attimi più bui, se solo uno si ricorda di accendere la luce."