Iren chiude il 2021 con ricavi in crescita del 33%

- di: Daniele Minuti
 
Il Consiglio di Amministrazione di Iren ha approvato i conti per il 2021: i dati mostrano una crescita dei ricavi del 33% (fino a 4,95 miliardi di euro). Il margine operativo lordo supera quota 1 miliardo, salendo di 9,6 punti percentuali, mentre l'EBIT arriva a 454 milioni di euro (+9,6%) e l'utile netto di gruppo attribuibile agli azionisti a 303 milioni (+26,7%).

Gruppo Iren: risultati consolidati al 31 dicembre 2021

L'indebitamento finanziario netto raggiunge quota 2,9 miliardi, in calo dell'1,4% dalla fine dello scorso anno, mentre salgono gli investimenti lordi del 4,7% arrivando a 955 milioni di euro. Aumentano i clienti, di 126.000 unità, superando quota 2 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato la proposta ai soci del pagamento di un dividendo del valore di 1,105 euro per azione (+10,5% rispetto allo scorso esercizio). Per l'anno in corso, le previsioni di Iren sono quelle di una forte accelerata sugli investimenti, che dovrebbero crescere del 50% rispetto al 2021, in modo da cogliere le opportunità di sviluppo che permettano di raggiungere in anticipo obbiettivi del piano industriale.

Renato Boero, Presidente di Iren (nella foto), ha commentato: "Le difficoltà dell’anno 2021 relativamente a fattori esogeni al Gruppo, non hanno rallentato lo sviluppo di Iren. La crescita del 10% dell’EBITDA è da ricondurre principalmente all’efficace gestione delle attività in portafoglio, alle competenze delle oltre 9.000 persone presenti nel Gruppo e alla dotazione impiantistica che ogni anno si rinnova. Inoltre, le operazioni di M&A effettuate nel corso dell’anno ci hanno permesso di incrementare la presenza territoriale del Gruppo nelle sue aree di riferimento migliorando la qualità del servizio a beneficio dei territori e comuni".

Moris Ferretti, Vicepresidente di Iren, ha dichiarato: "Anche nel 2021 i risultati del Gruppo Iren sono stati affiancati dalla crescita di tutti gli indicatori di sostenibilità evidenziando significative performance e confermando la grande attenzione che l’azienda ha dedicato da sempre a questi aspetti fondamentali per lo sviluppo dei territori nel pieno rispetto dell’ambiente e dei diversi attori che interagiscono con Iren".

Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren, ha aggiunto: "Abbiamo approvato oggi risultati positivi nonostante un contesto di mercato molto complesso che siamo riusciti a ottimizzare grazie alla resilienza del modello multi-business del Gruppo e all'efficacia delle azioni intraprese per affrontare la volatilità dello scenario energetico, garantendo ai nostri clienti prezzi del gas e dell’energia elettrica inferiori in media del 30% rispetto a quelli di mercato. I risultati del 2021 e le azioni già implementate nei primi mesi del 2022 confermano la validità del quadro strategico coerente con gli attuali mainstream di settore e anticipano i target di crescita del 2022 che saranno anche sostenuti da un’accelerazione degli investimenti nelle rinnovabili per aiutare il Paese nella transizione energetica. Pertanto, anche per quanto concerne il dividendo per azione, proponiamo una crescita del 10,5% sul 2021 anticipando in parte quanto previsto nel Piano Industriale per il 2022".
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