Intesa Sanpaolo, Barrese incontra gli imprenditori a Napoli: nuovo plafond nazionale di 5 miliardi

- di: Barbara Bizzarri
 

Il responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, è atteso a un incontro che punta a cogliere e valorizzare stimoli ed opportunità espressi dal tessuto produttivo del territorio campano. Un confronto previsto a Napoli con gli imprenditori locali, dando vita ad un appuntamento che testimonia la lunga tradizione di relazioni tra il primo Gruppo bancario italiano ed il sistema economico regionale, nel corso di un evento dedicato al territorio e alle potenzialità produttive che sa esprimere in settori strategici come l’agroalimentare, il turismo, l’energia, ICT-digitale e l’economia marittima.

Intesa Sanpaolo, Barrese incontra gli imprenditori a Napoli: nuovo plafond nazionale di 5 miliardi

Un legame storico con la città e le sue peculiarità a cui Intesa lavora alacremente, in sinergia con le migliori e più significative realtà locali.

La Direzione Regionale, guidata da Giuseppe Nargi, è il motore degli interventi della Divisione e di Intesa Sanpaolo sul territorio, sul quale nei primi tre mesi di quest’anno ha sviluppato numeri importanti in termini di crescita e sostegno all’economia reale con oltre 520 milioni di euro di finanziamenti a famiglie e imprese campane. Significativo anche il segnale restituito dalle aziende regionali, interessate in particolare al tema della transizione sostenibile per il quale, nello stesso periodo di riferimento, hanno richiesto oltre 14 milioni di euro per investimenti orientati ai criteri ESG.

 

All’incontro con gli imprenditori parteciperanno anche Gregorio De Felice, Chief Economist e Responsabile della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, e lo stesso Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia dell’istituto di credito che ha evidenziato quanto “l’attenzione e il sostegno del Gruppo all’economia campana siano costanti, sia sul fronte del supporto alle famiglie che sulle azioni di sviluppo e crescita del tessuto imprenditoriale. Basti pensare che abbiamo già accompagnato oltre 800 imprese della Direzione Regionale ad aggiudicarsi bandi del Pnrr. La nostra Banca è in prima linea per favorire i processi di transizione energetica, ambientale e digitale, così come i progetti di economia circolare”.

 

Durante la manifestazione, sarà esplorata anche la dinamica del contesto economico nazionale e locale, evidenziando i punti di forza del tessuto produttivo del territorio e le opportunità disponibili per alcuni settori strategici come l’agroalimentare, l’energia, ICT-digitale, l’economia marittima e il turismo, tema quest’ultimo al centro di ulteriori iniziative del Gruppo proprio nella città partenopea.

In programma, inoltre, un focus dedicato allo sviluppo dell’economia campana attraverso la valorizzazione della ZES regionale: Intesa Sanpaolo ha sottoscritto uno specifico accordo di collaborazione con il Commissario Straordinario, ha predisposto un nuovo plafond nazionale di 5 miliardi di euro per favorire gli insediamenti produttivi e un roadshow internazionale per attirare capitali dall’estero. In quest’ambito, la Banca è disponibile a supportare finanziariamente l’azienda Tea Tek nell’operazione di rilancio dello stabilimento ex Whirlpool.  

 

Intesa Sanpaolo punta da tempo anche sull’innovazione come leva strategica di crescita dell’economia meridionale: in Campania, Calabria e Sicilia il Gruppo ha erogato nel primo trimestre dell’anno 118 milioni di euro di finanziamenti a startup e PMI innovative, con una quota di mercato nelle tre regioni del 27% sul totale delle startup innovative e del 49% sul totale delle PMI innovative. L’Innovation Hub di Napoli, realizzato nel 2017 nel polo accademico di San Giovanni a Teduccio con Intesa Sanpaolo Innovation Center e in collaborazione con l’Università Federico II, ha inoltre organizzato 33 workshop in cui la Banca ha favorito il confronto tra domanda e offerta di tecnologia. Si sono incontrate oltre 40 startup con più di 900 aziende clienti del territorio, favorendo così diversi matching di innovazione.

A Napoli, inoltre, Intesa Sanpaolo partecipa come socio fondatore al Centro Nazionale di Ricerca Agritech e sostiene l’acceleratore Terra Next sulla bioeconomia in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti.

A San Giovanni a Teduccio è operativo anche il Laboratorio ESG di Intesa Sanpaolo, che prevede una disponibilità di 500 milioni di euro destinata agli investimenti sostenibili delle imprese del territorio. A queste risorse vanno aggiunti i 10 miliardi di euro messi a disposizione delle aziende campane dalla Banca e da Confindustria nell’ambito dell’accordo nazionale dedicato a innovazione e transizione digitale, sostenibilità e rafforzamento patrimoniale. In Campania, infine, grazie al programma Sviluppo Filiere, Intesa Sanpaolo ha favorito circa 60 accordi di filiera che coinvolgono oltre 700 fornitori per un giro d’affari complessivo di oltre 4,1 miliardi di euro.

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