Inflazione Usa in linea con le attese, ma Davos lancia l’allarme rischi

- di: Jole Rosati
 

I dati sull’inflazione negli Stati Uniti per dicembre 2024 mostrano un aumento dello 0,4% su base mensile, in linea con le previsioni degli analisti, portando l’inflazione annua al 2,9%. Nonostante ciò, l’inflazione core, che esclude alimentari ed energia, è rimasta stabile al 3,3%.

Reazione dei mercati finanziari
Questi dati hanno avuto un impatto positivo sui mercati finanziari. Wall Street ha registrato guadagni significativi, con il Dow Jones in aumento di oltre l’1,5% e il Nasdaq in rialzo di più del 2%. Anche le borse europee hanno seguito questa tendenza, con Milano che ha chiuso a +1,49% e Francoforte a +1,50%. Inoltre, i rendimenti dei titoli di Stato USA a 10 anni sono scesi al 4,66%, dopo aver sfiorato il 5% nei giorni precedenti 

Prospettive della politica monetaria
Nonostante l’inflazione complessiva sia al di sopra dell’obiettivo del 2% della Federal Reserve, la stabilità dell’inflazione core potrebbe influenzare le future decisioni di politica monetaria. Gli analisti ritengono che la Fed potrebbe adottare un approccio cauto nei prossimi mesi, monitorando attentamente l’andamento dei prezzi al consumo e altri indicatori economici prima di apportare modifiche significative ai tassi di interesse 

Preoccupazioni globali al Forum Economico Mondiale
Parallelamente, il World Economic Forum ha pubblicato il "Global Risks Report 2025", evidenziando un panorama globale sempre più frammentato, con crescenti sfide geopolitiche, ambientali, sociali e tecnologiche che minacciano la stabilità e il progresso. Il rapporto sottolinea che i conflitti armati sono percepiti come il rischio più grave per l’economia globale nel 2025, seguiti da eventi climatici estremi e scontri geoeconomici 

Dichiarazioni dei leader globali
Mirek Dusek, Managing Director del World Economic Forum, ha dichiarato: “In un mondo segnato da divisioni crescenti e rischi a cascata, i leader globali hanno una scelta: promuovere la collaborazione e la resilienza, o affrontare un’instabilità crescente”
Inoltre Peter Giger, Chief Risk Officer di Zurich Insurance Group, ha affermato: “Gli esperti considerano i rischi climatici critici nel lungo periodo, ma, come ci ricordano le cronache recenti, richiedono anche la nostra attenzione immediata”.

Nonostante i segnali positivi dai mercati finanziari, le prospettive economiche globali rimangono incerte. Le istituzioni finanziarie e i leader mondiali sono chiamati a navigare in un contesto caratterizzato da rischi multipli e interconnessi, che richiedono una cooperazione internazionale e strategie efficaci per affrontare le sfide emergenti.

(Nella foto il Presidente della Fed, Jeremy Powell)


Notizie dello stesso argomento
Trovati 86 record
13/01/2025
Piquadro ha reso noti i dati di fatturato consolidato relativi ai primi nove mesi dell’ese...
13/01/2025
È attesa per oggi la firma dell’accordo che sancirà la cessione del 41% di Ita Airways all...
13/01/2025
La sterlina britannica ha subito un significativo deprezzamento, scendendo a 1,2150 contro...
13/01/2025
Le principali borse asiatiche hanno chiuso la giornata di contrattazioni in territorio mis...
13/01/2025
Il panorama fiscale italiano continua a essere dominato da una cifra impressionante: 1.275...
13/01/2025
Il National Energy System Operator (NESO) del Regno Unito ha recentemente lanciato un avve...
Trovati 86 record