Inflazione Italia, +0,9% a ottobre 2024

- di: Barbara Bizzarri
 

L’Istat ha confermato che, nel mese di ottobre 2024, l’inflazione in Italia ha mostrato una lieve accelerazione. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, è rimasto invariato su base mensile, mentre ha registrato un incremento dello 0,9% su base annua, in aumento rispetto al +0,7% rilevato a settembre. Questo dato, già anticipato nella stima preliminare, evidenzia una dinamica inflazionistica influenzata principalmente dall’aumento dei prezzi dei beni alimentari non lavorati, che hanno registrato un balzo dal +0,3% al +3,4%. Anche la flessione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati, pur continuando a incidere negativamente, ha mostrato un’attenuazione, passando dal -11,0% al -10,2%.

Inflazione Italia, +0,9% a ottobre 2024

Nonostante questi movimenti, l’inflazione di fondo, calcolata escludendo gli alimentari freschi e i beni energetici, è rimasta stabile al +1,8%, mantenendo i livelli di settembre. Tuttavia, l’inflazione calcolata al netto dei soli beni energetici è leggermente cresciuta, attestandosi al +1,9% rispetto al +1,7% del mese precedente.

Per quanto riguarda le prospettive complessive, l’inflazione acquisita per il 2024 si ferma al +1,0% per l’indice generale, mentre la componente di fondo mostra una tendenza più elevata, raggiungendo il +2,0%. Sul piano europeo, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA), che utilizza criteri condivisi a livello comunitario, ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile e un incremento dell’1% su base annua, anch’esso in accelerazione rispetto al +0,7% di settembre.

Per le famiglie di operai e impiegati, l’indice dei prezzi al consumo (FOI), rilevante per la rivalutazione di cedole e capitale dei Btp Italia, ha segnato un lieve incremento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% rispetto a ottobre 2023.

Questi dati riflettono un quadro inflazionistico complessivamente stabile, con segnali di rialzo moderati ma circoscritti a specifici comparti, come quello alimentare. L’attenuazione del calo dei prezzi energetici, inoltre, suggerisce una possibile stabilizzazione nel breve termine, sebbene la situazione resti influenzata da dinamiche globali e settoriali.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 67 record
Pagina
3
09/01/2025
Mare Group si assicura una dotazione complessiva di 23,5 milioni di euro.
09/01/2025
Il 2024 si è chiuso con un mercato dei veicoli industriali che presenta un bilancio dai to...
09/01/2025
Nel 2023 la produttività del lavoro italiana è scesa del 2,5%, segnando un calo generalizz...
09/01/2025
Nei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve emergono crescenti preoccupazioni p...
09/01/2025
Intesa Sanpaolo e Confindustria rinnovano la loro partnership con un accordo strategico.
09/01/2025
WIIT: estensione e rinnovo per 6 anni di un contratto con un gruppo italiano nei Professio...
Trovati 67 record
Pagina
3
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli