Un vasto incendio ha colpito nella notte lo stabilimento Inalca, azienda leader nel settore della carne bovina e parte del Gruppo Cremonini. Le fiamme sono divampate intorno all'1 di notte presso l’impianto di via Due Canali a Reggio Emilia, avvolgendo completamente la struttura e generando una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza.
Incendio all’Inalca di Reggio Emilia: stabilimento avvolto dalle fiamme, intervento massiccio dei vigili del fuoco
Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco provenienti da Reggio Emilia, Modena, Parma e Bologna, che hanno lavorato instancabilmente per contenere il rogo e impedire che si propagasse ulteriormente. Fortunatamente, non si registrano feriti tra i lavoratori o gli abitanti della zona, ma l’incendio ha causato ingenti danni allo stabilimento.
Chi è Inalca e cosa fa: i numeri dell’azienda leader nella carne bovina
Inalca è un'azienda storica dell'industria alimentare italiana, fondata nel 1963 e oggi controllata dal Gruppo Cremonini, una delle realtà più importanti nel settore della produzione e distribuzione di carne. Con una quota di mercato dominante in Italia e una forte presenza in Europa e nei mercati internazionali, Inalca è tra i maggiori operatori del comparto.
L'azienda gestisce un ciclo produttivo completamente integrato, dalla lavorazione delle carni alla distribuzione finale, con stabilimenti e piattaforme logistiche in diversi continenti. Alcuni numeri chiave di Inalca:Fatturato annuo superiore ai 2 miliardi di euro,Oltre 500.000 tonnellate di carne bovina lavorata ogni anno,Presenza in più di 70 Paesi nel mondo,Stabilimenti produttivi in Italia, Polonia, Russia, Africa e Asia,Un sistema logistico avanzato e altamente automatizzato,Impegno nella sostenibilità e riduzione dell'impatto ambientale.
Inalca rifornisce grandi catene di distribuzione, ristorazione e catering, con marchi noti come Montana e Manzotin, e gestisce una delle più importanti piattaforme logistiche per la carne in Europa.
Le indagini sulle cause e i primi rilievi ambientali
Mentre le squadre dei vigili del fuoco sono ancora impegnate nelle operazioni di spegnimento, le autorità hanno avviato le indagini per stabilire l'origine del rogo. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, inclusi problemi tecnici o cause accidentali legate ai macchinari dello stabilimento.
Parallelamente, gli enti preposti, tra cui Arpae e Ausl, stanno monitorando la qualità dell'aria per verificare eventuali rischi ambientali legati alla combustione di materiali presenti nell’impianto. Il Comune di Reggio Emilia ha invitato i residenti della zona a tenere chiuse le finestre e a evitare di avvicinarsi all’area dell’incendio, in attesa di ulteriori aggiornamenti.
L’incendio rappresenta un duro colpo per il polo produttivo di Inalca, che gioca un ruolo chiave nel settore della carne in Italia. Le conseguenze sulle operazioni aziendali saranno valutate nelle prossime ore, in base all’entità dei danni subiti.
Al momento, non si hanno indicazioni precise sui tempi di ripristino dello stabilimento, ma l'azienda ha già avviato le procedure per la valutazione dei danni e la ripresa dell’attività produttiva nel più breve tempo possibile.