Transizione energetica, accordo tra GSE e Confcommercio per sostenere la decarbonizzazione delle imprese

Favorire la transizione energetica e la decarbonizzazione del sistema produttivo italiano: è questo l’obiettivo del nuovo accordo di collaborazione istituzionale firmato tra il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e Confcommercio – Imprese per l’Italia, siglato oggi a Roma.

Transizione energetica, accordo tra GSE e Confcommercio

L’intesa, della durata di tre anni, punta a sostenere le imprese associate nel percorso verso l’efficienza energetica, l’autoproduzione da fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e la diffusione di modelli di economia circolare, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e del PNRR.

Tavoli tecnici e comunità energetiche
L’accordo prevede l’attivazione di strumenti operativi e tavoli tecnici permanenti per individuare le opportunità offerte dai meccanismi di incentivazione gestiti dal GSE e promuovere la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili e configurazioni di autoconsumo collettivo.

Verranno inoltre avviate analisi congiunte sui consumi e sul fabbisogno energetico delle imprese, per individuare le iniziative di riqualificazione e ottimizzazione dei consumi più adatte ai diversi comparti del terziario: commercio, turismo, logistica e servizi.

Un altro pilastro dell’accordo riguarda la formazione e l’informazione, con percorsi dedicati alla diffusione della cultura dell’efficienza energetica tra le Piccole e Medie Imprese (PMI) e con azioni mirate per accompagnare le aziende verso modelli produttivi sostenibili.

Arrigoni: “Partnership strategica per l’efficienza e le rinnovabili”
“Questo protocollo consolida la sinergia tra il sistema pubblico e il mondo delle imprese, con l’obiettivo di affiancare anche il vasto tessuto produttivo e dei servizi nel percorso verso la neutralità climatica”, dichiara Paolo Arrigoni, presidente del GSE (nella foto).
“Attraverso il dialogo tecnico e il supporto informativo – prosegue – il GSE intende collaborare con Confcommercio per favorire l’efficienza energetica, l’autoproduzione e l’utilizzo di fonti rinnovabili”.

Vigilante: “Le Pmi possono beneficiare dei contratti a lungo termine (PPA)”
Il CEO del GSE, Vinicio Mosè Vigilante, sottolinea il valore operativo dell’intesa: “Confcommercio e le imprese associate rappresentano il target ideale per trasferire competenze e know-how del GSE nell’utilizzo degli strumenti disponibili per le Pmi, come i Power Purchase Agreements (PPA)”.

“Si tratta – aggiunge Vigilante – di contratti a lungo termine che da un lato aiutano le imprese a contenere i costi dell’energia, e dall’altro trasferiscono i benefici dei prezzi più bassi delle rinnovabili al consumatore finale”.

Barbieri: “Ridurre i costi e rafforzare la sostenibilità economica”
Per Marco Barbieri, Segretario Generale di Confcommercio, l’accordo “riconosce il ruolo centrale delle imprese del terziario nella transizione energetica e al tempo stesso mira a ridurre i costi in bolletta e a rafforzare la sostenibilità economica delle attività produttive”.

“È una partnership che unisce innovazione, tecnologia e responsabilità condivisa – conclude Barbieri – creando un collegamento virtuoso tra decarbonizzazione e competitività aziendale”.

Un’alleanza per la neutralità climatica
L’intesa GSE–Confcommercio si inserisce in un quadro strategico di cooperazione pubblico-privato, finalizzato a rafforzare il ruolo delle imprese nei processi di transizione ecologica e a contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.

Attraverso la collaborazione, i due enti intendono accrescere la consapevolezza energetica, promuovere la digitalizzazione dei consumi, incentivare l’uso del biometano e lo sviluppo di tecnologie innovative per la decarbonizzazione del terziario italiano.