Gruppo FS presenta il piano strategico 2025-2029: previsti oltre 100 miliardi di investimenti

- di: Redazione

12/12/2024

Ferrovie dello Stato Italiane guarda al futuro: l'Amministratore Delegato Stefano Antonio Donnarumma (nella foto), ha presentato a Roma il Piano Strategico 2025-2029 del Gruppo, che pone obbiettivi ambiziosi a livello economico e progettuale.

Gruppo FS presenta il piano strategico 2025-2029

Un piano che prevede investimenti per oltre 100 miliardi di euro, con focus su tre aree di business (trasporto di persone e merci, infrastrutture e sviluppo urbano) e stima di crescita in tutti i principali indicatori economici.
I ricavi sono previsti in salita oltre 20 miliardi di euro, con EBITDA a più di 3,5 miliardi e risultato netto oltre 500 milioni di euro, con contestuale taglio dei costi operativi del 5%,.

Circa 50 miliardi di euro investiti saranno utilizzati per per migliorare la qualità del servizio della rete ferroviaria gestita da RFI entro il 2034, mentre circa 60 miliardi di euro saranno destinati alla sua trasformazione.

Inoltre, il piano punta all'espansione dell'offerta commerciale (oltre 100 milioni e 95 milioni di passeggeri rispettivamente per Trenitalia e Busitalia nel prossimo lustro), con introduzione di 46 nuovi Frecciarossa 1000 ad alta velocità, 145 treni regionali e oltre 1.260 bus a basso impatto carbonico.

Il tutto con occhio allo sviluppo del trasporto passeggeri all'estero (si punta a superare i 14 milioni di passeggeri per l'alta velocità e 140 milioni per la mobilità urbana in Europa), mentre per il trasporto merci, Mercitalia trasporterà 37 milioni di tonnellate di merci all'anno.

Il presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli, ha commentato: "Il piano strategico che ci accompagnerà nei prossimi cinque anni avrà un impatto decisivo sull’assetto del Gruppo FS, mettendoci in condizione di superare le sfide attuali e quelle future. Sfide che potremo vincere solamente grazie a un programma certo di investimenti a livello infrastrutturale e tecnologico e all’apporto fondamentale delle persone del Gruppo che, quotidianamente, si impegnano per garantire un servizio all’altezza delle aspettative in tutti gli ambiti in cui operiamo. Il piano strategico inciderà in maniera determinante anche sul sistema Paese, portando connettività, servizi e quel valore aggiunto che può fare la differenza".

L'AD Donnarumma, ha aggiunto: "Il Gruppo FS si prepara ad avviare una fase di trasformazione ambiziosa, mirata non solo a innovare i processi operativi, ma anche a migliorare sensibilmente i servizi offerti. Ho l'onore di guidare un'azienda solida e radicata nel tessuto socioeconomico del Paese con un forte bisogno di rilancio attraverso una roadmap di dettaglio, supportata da adeguati investimenti. Questo piano, che mira a imprimere una netta discontinuità, risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo. L'obiettivo è affrontare con maggiore efficacia le sfide economico-finanziarie e potenziare ulteriormente le infrastrutture e la qualità del servizio. La nuova organizzazione punta, inoltre, a rafforzare il ruolo internazionale del Gruppo, per posizionarlo come leader nel settore della mobilità. La nostra idea strategica sviluppata in questi mesi prevede un modello di finanziamento in logica RAB per la messa in sicurezza degli investimenti attraverso l'autofinanziamento con una eventuale apertura al capitale di terzi e la conseguente riduzione del fabbisogno di finanziamenti pubblici". Il modello RAB (Regulated Asset Base) è uno strumento di finanziamento che promuove investimenti nelle infrastrutture di utilità pubblica, bilanciando sostenibilità economica e benefici collettivi e che il Gruppo FS sta valutando di applicare ai servizi Alta Velocità/Alta Capacità".

Tags: gruppo fs, economia, trasporti, ferrovie dello stato

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