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FS italiane: crescita diffusa fra ricavi e margini operativi nel primo semestre 2024

- di: Redazione
 
FS italiane: crescita diffusa fra ricavi e margini operativi nel primo semestre 2024

Il primo semestre 2024 si chiude con dati molto positivi per Ferrovie dello Stato Italiane: la relazione finanziaria del Gruppo, approvata dal Consiglio di Amministrazione, evidenzia un miglioramento dei principali margini economici rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. presieduto dal Presidente Tommaso Tanzilli, ha approvato, in data odierna, la Relazione finanziaria semestrale del Gruppo FS relativa al semestre consolidato al 30 giugno 2024.

FS italiane: crescita diffusa fra ricavi e margini operativi nel primo semestre 2024

I ricavi operativi si attestano a 8 miliardi di euro, salendo di 13 punti percentuali su base annua, mentre l'EBITDA arriva a un miliardo di euro (+3%), con un EBIT in crescita del 10%, fino a 109 milioni di euro. Dati spinti dai risultati di Trenitalia, che ha registrato una decisa ripresa dei volumi in tutti i segmenti di business, oltre che dal perfezionamento della vendita da parte di FS Sistemi Urbani degli scali ferroviari di Milano Farini e San Cristoforo che hanno generato una plusvalenza di 118 milioni di euro.

Crescono a 7,4 miliardi di euro, anche grazie all'impulso dato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, gli investimenti del Gruppo (+11%), in particolare quelli di Rete Ferroviaria Italiana e Anas, con una Posizione Finanziaria Netta pari a 13,2 miliardi di euro.
 

Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane (nella foto), ha commentato: “Il Gruppo FS Italiane continua a registrare una crescita dei volumi di passeggeri che non corrisponde linearmente ad una crescita del risultato aziendale. Questo è dovuto a diversi fattori, quali l’incremento del costo del personale per sostenere il piano di investimenti, il mancato adeguamento di contribuzione per i costi di manutenzione di RFI e dei contributi destinati ad Anas per le cosiddette Strade di rientro. A questi si aggiunge la necessità di accantonare un fondo rischi su FSE a seguito della recente sentenza del Consiglio di Stato. L’azienda – ha continuato Donnarumma – è solida per competenze e patrimonio, ma necessita di un rilancio con un approccio industriale per migliorare i livelli di servizio e di soluzioni per garantire i livelli di equilibrio economico-finanziario attesi. In questa direzione andrà il piano strategico in corso di elaborazione che sarà presentato entro l’anno”.

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