Il governo laburista annuncia ''decisioni difficili'', in arrivo tagli al bilancio

- di: Redazione
 
Dopo la sbornia per la nettissima vittoria elettorale che ha mandato a casa i conservatori di Rishi Sunak, il partito laburista al governo si trova davanti il primo vero grande ostacolo, una legge di bilancio che, il mese prossimo, secondo quanto ha anticipato il cancelliere dello Scacchiere Rachel Reeves, conterrà "decisioni difficili", che significheranno interventi su su tasse, spesa e welfare.
Le prime avvisaglie del percorso che il gabinetto Starmer dovrà affrontare si sono avute nei giorni scorsi quando
Reeves è stata fortemente criticata per avere tagliato i sussidi per il riscaldamento invernale per tutti, tranne che per i pensionati più poveri. Lei ha definito la sua una "decisione giusta", la prima di quelle che si dovranno prendere, a fronte di un'economia che, pure mostrando timidi segnali di ripresa, a luglio (ultimo mese disponibile per dati) non è riuscita a crescere, dopo essere rimasta ferma a giugno.
Reeves, pur delineando un quadro positivo per la crescita futura, ha ammesso che sarà necessario mettere mani a misure restrittive in autunno.

Il governo laburista annuncia ''decisioni difficili'', in arrivo tagli al bilancio

"Ma il premio, se riusciremo a riportare stabilità nella nostra economia, se riusciremo a riportare gli investimenti in Gran Bretagna - ha detto, nel corso di una intervista alla BBC - è la crescita economica, buoni posti di lavoro, salari dignitosi in tutte le parti del nostro Paese, per realizzare l'enorme potenziale che abbiamo".

L'impresa più difficile, per il cancelliere dello Scacchiere, sarà come affrontare un "buco'' di 22 miliardi di sterline nelle finanze pubbliche, anche se circa 9 miliardi di sterline rispecchiano la sua decisione di assegnare e finanziare accordi per retribuzioni del settore pubblico superiori all'inflazione.

Restano ancora da capire i settori sui quali la scure del governo si abbatterà, nel tentativo di rimettere in sesto le casse, magari modificando gli obiettivi di debito che si è impegnata a rispettare e che potrebbero dare la possibilità di gestire i debiti nell'arco di cinque anni, dando a Reeves maggiore flessibilità sui piani fiscali e di spesa.

La mancata crescita a luglio (quando gli analisti avevano previsto un + 0,2%) significa anche che il Tesoro non ha potuto beneficiare dell'incremento delle entrate fiscali che sarebbe derivato da una performance economica più solida.
Alla fine dell'anno scorso il Regno Unito è caduto in una recessione tecnica, con l'economia che non è riuscita a crescere per due periodi di tre mesi consecutivi. Ma la prima metà del 2024 ha visto un ritorno alla crescita.
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