La Porta Santa è aperta: Inizia il Giubileo della Speranza 2025
- di: Marta Giannoni
Con un gesto solenne e carico di simbolismo, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa nella Basilica di San Pietro questa sera, dando ufficialmente il via al Giubileo della Speranza 2025. L’evento, atteso con trepidazione dai fedeli di tutto il mondo, ha inaugurato un anno dedicato alla riflessione, al rinnovamento spirituale e all’unità.
Una Piazza San Pietro in fermento
Già dal pomeriggio, una folla impressionante si è radunata in Piazza San Pietro, avvolta dal freddo tipico della notte di Natale ma scaldata dall’entusiasmo e dalla fede. Si respirava un’atmosfera unica, fatta di preghiere sussurrate, canti liturgici e volti illuminati da candele. Famiglie, giovani, anziani e gruppi di pellegrini provenienti dai luoghi più remoti del pianeta si sono accalcati ai piedi della Basilica per assistere a un evento che, per molti, rappresenta un momento di profondo cambiamento interiore.
Mentre il cielo sopra Roma si riempiva di stelle, il suono delle campane ha annunciato l’inizio della cerimonia. Gli occhi di tutti erano puntati sul portale sigillato della Porta Santa, che simboleggia l’incontro con Cristo e il passaggio verso una vita rinnovata. “Un momento unico nella vita,” ha dichiarato un pellegrino arrivato dal Brasile, visibilmente emozionato. “Essere qui è una grazia immensa.”
La processione della luce
La celebrazione è iniziata con una suggestiva processione illuminata da migliaia di candele, un’immagine che ha riempito Piazza San Pietro di una luce calda e avvolgente. Questa “luce di speranza”, come definita dal Papa nel suo discorso, ha accompagnato l’intera cerimonia, simboleggiando la vittoria della luce divina sulle tenebre del mondo.
Quando il Pontefice ha compiuto il gesto solenne di aprire la Porta Santa, si è levato un applauso fragoroso, misto a lacrime e canti di gioia. Molti hanno immortalato l’istante con i loro telefoni, ma non sono mancati coloro che, in silenzio, si sono raccolti in preghiera.
Un messaggio universale di speranza
Nel suo discorso, Papa Francesco ha parlato di speranza come forza di cambiamento e di unità: “Questa è una chiamata universale, per costruire ponti e non muri, per diventare artigiani di pace in un mondo lacerato dalle divisioni,” ha detto con fervore, rivolgendosi sia ai presenti sia a chi seguiva la diretta televisiva o streaming.
Il Pontefice ha poi sottolineato l’importanza del Giubileo come occasione per riscoprire la misericordia di Dio e per donarla agli altri. “È il tempo favorevole per lasciarci toccare dalla grazia, affinché la speranza diventi il motore di un cambiamento che coinvolga tutti, credenti e non credenti.”
Un anno di cammino e rinascita
Il Giubileo della Speranza 2025 non sarà solo un evento religioso, ma anche un’occasione per riflettere sui temi della solidarietà, della pace e della giustizia sociale. In tutto il mondo, diocesi e parrocchie hanno pianificato iniziative caritative e spirituali per coinvolgere i fedeli in un cammino collettivo di rinascita interiore.
A Roma, il pellegrinaggio verso le Porte Sante delle quattro Basiliche Papali è uno degli eventi più attesi. Attraversare la Porta Santa non è solo un gesto simbolico, ma un atto di riconciliazione con Dio e con sé stessi, un invito a lasciare alle spalle le paure e le divisioni per abbracciare una nuova speranza.