Giovannini: "L'estensione del Green Pass sul trasporto pubblico locale è impossibile"

- di: Daniele Minuti
 
Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, è intervenuto durante la trasmissione televisiva Agorà, in onda su Rai 3. E fra gli argomenti toccati, c'è stato anche quello della possibile estensione dell'uso del Green Pass per il trasporto pubblico locale, ipotesi da lui ritenuta non fattibile.

"Non credo sia possibile, semplicemente perché sarebbe uno scenario ingestibile sul piano organizzativo"
- ha spiegato il ministro - "l'introduzione sui treni a lunga percorrenza, sugli aerei e sulle navi sta funzionando molto bene, con le Regioni invece abbiamo ritenuto non fosse il caso di introdurlo sul trasporto pubblico locale perché sarebbe davvero complicato fare i controlli".

Giovannini ha però chiarito: "Sono state comunque rafforzate in modo deciso sia le regole di riempimento dei mezzi che le misure di sanificazione. Soprattutto sono stati messi a disposizione oltre 600 milioni di euro per potenziare ogni mezzo pubblico: stiamo ricevendo proprio in questo periodo i piani regionali con in programma i potenziamenti. Le Regioni stanno investendo e questa è una grossa differenza rispetto allo scorso anno. Oggi sarà inoltre inviata una proposta di riforma del trasporto pubblico locale elaborata dalla Commissione ai presidenti della Camera e del Senato".

In ultimo sono arrivate dichiarazioni sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina: "Sta per partire uno studio di fattibilità, approfondito e complesso, compiremo valutazioni congiunte per capire come agire ma nel frattempo e in attesa della scelta, ci sarà a disposizione mezzo miliardo per migliorare l'attraversamento dinamico con imbarcazioni più lunghe e sostenibili e treni più corti. Dall'anno prossimo si potrà migliorare di un'ora il tempo di trasbordo dei vagoni . Reddito di cittadinanza? Quando ero ministro del Lavoro abbiamo introdotto l'idea di un reddito minimo, credo che la cosa importante è che ci sia uno strumento per difendere i più poveri senza però escludere che ci sia spazio per migliorare".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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