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Fondi immobiliari sempre leader nell'economia mondiale. Italia, 138 miliardi di euro

- di: Redazione
 
Fondi immobiliari sempre leader nell'economia mondiale. Italia, 138 miliardi di euro
L'Italia si conferma leader nei fondi immobiliari, raggiungendo nel 2024 un patrimonio di 138 miliardi di euro posseduto direttamente dai 665 fondi attivi, con una crescita del +5,3% rispetto al 2023. La previsione di aumento per il 2025 è del 5,1% per 680 fondi. I dati sono pubblicati nel 45° Rapporto sui fondi immobiliari in Italia e all'estero, a cura di Scenari Immobiliari, in collaborazione per la parte di analisi finanziaria con lo Studio Casadei.

Fondi immobiliari sempre leader nell'economia mondiale

Il trend del risparmio gestito in immobili attraverso fondi immobiliari e Reit (Real estate investment trust) è globale ed è un potente motore per la crescita del settore e dell'economia mondiale. Le stime di fine anno danno un valore del patrimonio complessivo pari a 4.750 miliardi di euro, in crescita del +2,15%, di cui oltre 3.600 miliardi nei Reit. In Europa il numero complessivo di fondi e Reit sfiora i 2.260 veicoli, nove in più rispetto al 2023, per un patrimonio di 1.630 miliardi di euro (quasi due punti percentuali di incremento) con un peso europeo rispetto al totale mondo che sfiora il 35%.

«Il mercato degli investimenti immobiliari globale
– dichiara Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – si avvia a chiudere il 2024 con un volume di poco inferiore agli 800 miliardi di dollari e un incremento rispetto al 2023 di oltre l'8%. I risultati ottenuti dall'industria del real estate, dopo i minimi degli scorsi dodici mesi, dipendono dall'andamento disomogeneo della crescita economica e delle tendenze dei fondamentali nei territori e per le asset class, il che ha determinato un approccio prudente nella prima metà dell'anno e maggiore audacia nei mesi successivi. Gli investitori istituzionali sono tornanti sul mercato e l'attività continuerà in maniera accelerata nei prossimi dodici mesi in particolare negli Stati Uniti e in Canada, oltre che in Europa».

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