Recupero fiscale record: nel 2024 recuperati 32,7 miliardi di euro

- di: Bruno Coletta
 
Un’analisi approfondita sulle strategie e i risultati nella lotta all’evasione fiscale in Italia.

Un nuovo traguardo nella lotta all’evasione fiscale
Nel 2024, l’Italia ha raggiunto un nuovo record nel recupero dell’evasione fiscale, con un incasso di 32,7 miliardi di euro, superando i 31 miliardi del 2023. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo (nella foto), ha attribuito questo risultato alcoordinamento tra gli indirizzi del governo e l’azione dell’Agenzia delle Entrate”.

Dettagli sul recupero: attività ordinarie e misure straordinarie
Il recupero fiscale si compone di attività ordinarie di controllo e misure straordinarie. Nel 2023, su un totale di 24,7 miliardi recuperati, 19,6 miliardi provenivano da controlli ordinari, mentre 5,1 miliardi derivavano da misure straordinarie come la "rottamazione" delle cartelle e la definizione delle liti pendenti. Sebbene i dati dettagliati per il 2024 non siano ancora stati pubblicati, è probabile che una combinazione simile di attività abbia contribuito al risultato record.

Possibile riapertura della “rottamazione” delle cartelle
Il viceministro Leo ha mostrato apertura verso la proposta di riaprire i termini della definizione agevolata per coloro che non sono riusciti a saldare le rate in tempo. Ha dichiarato: "È una cosa che si può valutare. Spero che si possa intervenire in questo senso", sottolineando però la necessità di rispettare i vincoli di bilancio.

Dibattito politico, nonostante i progressi l’evasione fiscale italiana continua a restare molto elevata
Il successo nel recupero dell’evasione fiscale ha alimentato il dibattito politico. Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia, ha affermato: “Ci avevano accusato di ‘strizzare l’occhio agli evasori’, ma un fisco ‘amico’ non significa ‘fesso’” . Lucio Malan, anch’egli di Fratelli d’Italia, ha aggiunto chela riforma del fisco del governo Meloni continua a dare i suoi frutti”.
Nonostante i progressi, l’evasione fiscale rimane una sfida significativa per l’Italia. Secondo una relazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’evasione fiscale e contributiva è scesa da 108,4 miliardi nel 2017 a 82,4 miliardi nel 2021, con una riduzione significativa nell’evasione dell’Iva. Tuttavia, l’evasione dell’Irpef da lavoro autonomo e impresa rimane elevata, con solo un terzo dell’imposta dovuta effettivamente versata nel 2021.
Pe questo, se il record di 32,7 miliardi di euro recuperati nel 2024 rappresenta un passo significativo nella lotta all’evasione fiscale in Italia, è tuttavia essenziale continuare a implementare misure efficaci e monitorare attentamente le dinamiche dell’evasione per garantire una maggiore equità fiscale e sostenibilità delle finanze pubbliche.

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