Federitaly lancia al Senato la “Tutela e promozione del Made in Italy con la Blockchain”

- di: Barbara Leone
 
“Tutela e promozione del Made in Italy con la Blockchain”. E’ questo il titolo del convegno svoltosi ieri alla Sala Capitolare di Palazzo della Minerva, presso il Senato della Repubblica. L’evento è stato organizzato su iniziativa del Senatore Gianpietro Maffoni in collaborazione con Federitaly, la federazione italiana per la tutela e la promozione del Made in Italy nel mondo. Nel corso della tavola rotonda, a cui hanno partecipato esponenti delle Istituzioni, rappresentanti del mondo politico, imprenditori e professionisti, è stato dato ufficialmente avvio alle certificazioni per l’ottenimento del marchio “FederItaly 100% Made in Italy”, il primo marchio di origine e qualità delle eccellenze tutte italiane basato su un rigoroso processo di certificazione e sulla innovativa tecnologia della blockchain decentralizzata.

Federitaly lancia al Senato la “Tutela e promozione del Made in Italy con la Blockchain”

Il progetto sviluppato da FederItaly vede la partecipazione per la parte tecnica di due grandi Fondazioni elvetiche: la Origyn Foundation (che ha sviluppato la piattaforma di certificazione) e la DFinity Foundation (che ha creato e sostiene la blockchain Internet Computer Protocol). Grande interesse hanno suscitato tutti gli interventi dei relatori. Il Senatore Maffoni ha sottolineato come il sistema di tutela del nostro Made in Italy deve poter essere potenziato per limitare i danni del fenomeno “italian sounding” e il progetto di FederItaly segue esattamente questo orientamento. Al convegno era presente anche l’onorevole Angelo Rossi che ha rilanciato l’importanza di intervenire sulla valorizzazione delle nostre eccellenze agroalimentari per la crescita del nostro sistema economico nazionale e ha portato i saluti e l’apprezzamento per l’iniziativa da parte del Ministro per le Politiche Agricole, Francesco Lollobrigida. Carlo Verdone, ideatore, fondatore e presidente di FederItaly, ha ufficialmente dato avvio alle richieste di certificazione da parte delle imprese che hanno i requisiti richiesti dal disciplinare del Marchio “FederItaly 100% Made in Italy” e ha reso noto il nome del primo soggetto ammesso alla certificazione: il Consorzio dell’Olio Extravergine di Oliva dei Monti Tifatini – Marchio Cervo d’Oro dando poi la parola alla presidente del Consorzio, Mariagrazia Vigliotta, che ha espresso entusiasmo per questa iniziativa che darà notevole impulso alle attività del Consorzio che opera in un ambito territoriale piuttosto complesso ma ricco di opportunità e di eccellenze. Il segretario nazionale Lamberto Scorzino ha evidenziato il grande sforzo organizzativo per la realizzazione del progetto che coinvolge un team internazionale di esperti dell’innovazione, guidato da Bruno Calabretta, ingegnere biomedico e tra i principali esperti mondiali in blockchain. Inoltre, la partnership tra FederItaly, Origyn e Dfinity offre alle imprese italiane gli strumenti per proteggere la loro proprietà intellettuale e garantire la sicurezza e la qualità dei loro prodotti, consentendo ai consumatori di verificare digitalmente l’origine italiana dei prodotti e scoprire informazioni uniche sui produttori. Grande soddisfazione è anche stata espressa da parte di Andrea Cafà, presidente di Cifa e Fonarcom (Cifa è la confederazione a cui aderisce FederItaly) per questo straordinario progetto di tutela del Made in Italy. A portare i suoi saluti alla platea è stato Gianni Gruttadauria, responsabile della Promozione di Fonarcom. Bruno Calabretta ha presentato in anteprima la piattaforma di certificazione e il primo certificato emesso come esempio di quello che i consumatori troveranno scannerizzando il QR Code stampato sui prodotti certificati.

“La Fondazione Origyn si unisce con piacere a FederItaly e Dfinity per proteggere l’integrità dei migliori prodotti e delle creazioni italiane, tanto ricercati in tutto il mondo per la loro eccellenza e autenticità”, ha dichiarato Mike Schwartz, co-fondatore e membro del consiglio di Origyn. Al convegno, magistralmente introdotto e moderato dalla Presidente del Centro Studi e Ricerca FederItaly, l’avvocato Rosita Ponticiello, hanno relazionato anche Rosaria Salamone (componente del Centro Studi e Ricerca Federitaly e noto avvocato della capitale), Giordano Guerrieri (Ceo della società Finera – partner di FederItaly), Gaetano Borgosano (vice-presidente di FederItaly ed esperto di affari europei), Alexander Friedman (responsabile sviluppo commerciale della Origyn Foundation), Paul Meeusen (vice-presidente della divisione Finance di DFinity Foundation), Emilio Canessa (responsabile del Marketing Team e reparto progetti speciali della DFinity Foundation) e Enrica Maggi (coordinatrice delle Delegazioni Estere di FederItaly). Durante l’evento al Senato sono, inoltre, stati annunciati dal Presidente Carlo Verdone due altri grandi iniziative che stanno avendo risonanza mondiale: la prima è il lancio nei prossimi mesi della prima piattaforma di e-commerce basata su blockchain decentralizzata, strettamente legata alla piattaforma di certificazione e in grado di garantire sicurezza, tracciabilità e la possibilità di acquistare tutti i prodotti delle eccellenze italiane certificate. La seconda iniziativa è la realizzazione del primo Marchio Made in Italy, Etico e Sostenibile sempre basato su blockchain e certificato da FederItaly. Innovazione e trasparenza sono le parole chiave di tutti i progetti di FederItaly che mirano a proteggere e valorizzare il Made in Italy, garantendo ai consumatori prodotti autentici e di qualità.

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