• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Gaza, linea gialla ferma la pace: il piano Trump si inceppa

- di: Vittorio Massi
 
Gaza, linea gialla ferma la pace: il piano Trump si inceppa
Linea gialla ferma la pace: il piano Trump si inceppa
Base Usa vicino a Gaza e forza internazionale al palo: cresce il rischio di una separazione di fatto della Striscia, tra ostaggi ancora da recuperare, miliziani intrappolati e una legge sulla pena di morte che incendia la Knesset.

(Foto: carri armati israeliani a Gaza).

Una tregua appesa alla “linea gialla”. La fase due del piano per Gaza targato Trump è in stallo mentre sul terreno prende corpo una realtà scomoda: la “linea gialla” tracciata dall’Idf come limite del ripiegamento rischia di trasformarsi in un confine duraturo, dividendo la Striscia in due aree sotto autorità diverse.

Stallo politico e nodi operativi

Alla chiusura della prima fase della tregua restano irrisolti due dossier: la restituzione degli ultimi resti degli ostaggi e il destino di circa 150–200 combattenti di Hamas bloccati nei tunnel di Rafah, che rifiutano la resa senza garanzie di passaggio sicuro. “Senza una soluzione credibile per disarmo e uscita dai tunnel, la seconda fase non parte”, affermano fonti diplomatiche.

Washington alza il profilo sul campo

Gli Stati Uniti hanno attivato a Kiryat Gat il Civil-Military Coordination Center, hub che coordina l’ingresso degli aiuti e monitora il cessate il fuoco con decine di partner. “Israele fa parte della conversazione, ma le decisioni chiave partono dal centro”, spiegano funzionari coinvolti.

Base in preparazione e forza di stabilizzazione

È in preparazione una grande base nel sud di Israele a sostegno di logistica, aiuti e addestramento in vista di una Forza internazionale di stabilizzazione. Diversi Paesi attendono un mandato Onu prima di impegnarsi. Il Pentagono puntualizza: “Nessun invio di truppe Usa dentro Gaza”.

Kushner a Gerusalemme, ma la fase due non scatta

L’inviato Jared Kushner ha visto Benjamin Netanyahu per sbloccare i passaggi più sensibili—disarmo, governance ad interim e regole d’ingaggio—senza annunciare svolte. “Gli elementi cardine restano disarmo e demilitarizzazione”, ribadiscono fonti israeliane.

“Comunità sicure” e il rischio separazione

Il progetto più controverso prevede la nascita oltre la “linea gialla” di nuclei abitativi pilota per circa 25 mila palestinesi “screenati”, completi di scuole e ambulatori. I critici temono che cristallizzi la separazione e renda permanente un confine nato come temporaneo.

Legge sulla pena di morte, clima arroventato

La Knesset ha approvato in prima lettura la pena capitale per i terroristi, tra le proteste delle opposizioni e delle Ong. Il ministro Itamar Ben Gvir ha celebrato in Aula distribuendo dolci. “Stiamo facendo la storia”, ha esultato.

La posta in gioco

Se la “linea gialla” resterà la nuova normalità, Gaza rischia una divisione a tempo indeterminato, con ricostruzione limitata e movimenti rigidamente controllati. La credibilità della forza di stabilizzazione dipende da tre scelte: mandato Onu chiaro, regole d’ingaggio condivise, percorsi verificabili di disarmo. Altrimenti, avremo un fragile congelamento del conflitto, non la pace.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 23 record
Pagina
3
03/12/2025
Italian Tourism Awards, Roma accende la notte che celebra il valore dell’industria dei viaggi
Nelle sale storiche del The St. Regis Rome prende forma la sesta edizione degli Italian To...
03/12/2025
Usa, stop alle domande di immigrazione da 19 paesi
Gli Stati Uniti bloccano visti, green card e cittadinanze per cittadini di 19 paesi extra-...
03/12/2025
Netanyahu, sì alle fattorie illegali e la nuova linea in Cisgiordania
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo un documento interno rivelato da Ynet, s...
02/12/2025
Putin avverte l’Europa: «Se volete guerra, la Russia è pronta»
Putin lancia un avvertimento diretto all’Europa prima dei colloqui con gli inviati Usa a M...
02/12/2025
Giornata del dono: l’Italia si accende di rosso tra simbolo, comunità e responsabilità
La Giornata mondiale del dono è diventata un appuntamento atteso dai Comuni italiani
Trovati 23 record
Pagina
3
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720