Fondazione Enel: studio sulla cooperazione nell'ambito dell'accordo di Parigi con e Harvard Project on Climate Agreements

- di: Daniele Minuti
 
Fondazione Enel partecipa all'evento "Securing Climate Ambition with Cooperative Approaches: Options under Article 6" nell'ambito della conferenza COP26, insieme a Harvard Project on Climate Agreements e Foundation Environment - Law Society.

Fondazione Enel: studio sulla cooperazione nell'ambito dell'accordo di Parigi con e Harvard Project on Climate Agreements

L'evento si concentra sulla presentazione del nuovo studio intitolato "Advancing International Cooperation under the Paris Agreement: Issues and Options for Article 6", pubblicato dall'Harvard Project on Climate Agreements e portato avanti dal professor Michael A. Mehling, (vicedirettore del Center for Energy and Environmental Policy Research del Massachusetts Institute of Technology) grazie all'importante contributo di Fondazione Enel.

Il lavoro analizza le questioni relative all'art.6 dell'accordo di Parigi, analizzando i risultati della COP26 proprio sotto l'ottica dell'articolo in questione, che offre chance di cooperazione a livello sovranazionale per i singoli governi e il settore privato nell'attuazione di contributi determinati a livello nazionale (NDC) diretti alla lotta contro il cambiamento climatico.

L'articolo prevede tre linee tra cui approcci cooperativi grazie all'utilizzo degli Internationally Trasferred Mitigation Outcomes, un nuovo meccanismo di accreditamento (chiamato "Meccanismo di sviluppo sostenibile) e un quadro per approcci non di mercato.

Il Professor Mehling chiarisce l'importanza della cooperazione internazionale per promuovere iniziative di mitigazioni più incisive e proseguire verso il prossimo ciclo di NDC, in modo da raggiungere gli obiettivi di stabilizzazione posti dall'accordo. Ma contestualmente va garantita un'integrità sufficiente per evitare di creare un incentivo distorto per i futuri NDC, così da non indebolire l’attuazione di quanto previsto dall’accordo di Parigi. Il tutto mantenendo ben salda l'importanza di nuove regole e linee guida per l'applicazione dell'articolo 6, per superarne l'ambiguità costruttiva che lascia spazio a troppe interpretazioni divergenti.

Nicolò Sartori, Senior Researcher presso Fondazione Enel (nella foto), ha affermato: "Al di là dei tecnicismi, attraverso la piena attuazione dell'art. 6 - il pezzo mancante del regolamento dell'accordo di Parigi - possiamo puntare a obiettivi più ambiziosi e mobilitare gli investimenti attraverso la cooperazione e i meccanismi di mercato. Questo documento chiarisce le questioni in gioco e lo spazio per il compromesso, auspicabilmente aiutando le parti a raggiungere un accordo nei restanti giorni della COP-26 a Glasgow".


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