Elezioni 2022 - Chi ha detto cosa (19 agosto)
- di: Diego Minuti
Giorgia Meloni
Deve finire l'odioso fenomeno dell'abusivismo e della concorrenza sleale nel commercio, nel turismo, nei servizi, nella manifattura. Non permetteremo più il gioco dell'apri e chiudi fatto da soprattutto dagli extracomunitari, quello di aziende che non pagano un euro di tasse, agiscono nell'illegalità e poi chiudono i battenti prima che lo Stato si accorga di loro, per riaprire magari con altro nome. Chi vuole lavorare da noi è il benvenuto, ma chi arriva da fuori dell'Unione Europea, prima di aprire la serranda, dovrà presentare una fidejussione a garanzia del pagamento delle tasse. Così che tutti possano competere tutti ad armi pari. Restituiremo dignità e libertà alle persone oneste che creano lavoro e ricchezza in Italia.
Laura Boldrini
Ho firmato l'accettazione della candidatura come capolista del partito democratico nel collegio camera Toscana 2. Assumo questo impegno con grande determinazione, la posta in gioco è alta: difendere il futuro del nostro Paese. Per vincere servono gli occhi di tigre.
Vincenzo Amendola
Per cultura politica e personale sono sempre convinto che il noi venga prima dell'io. La mia è una candidatura di servizio, per rispetto degli elettori e militanti del Pd, che hanno sostenuto il lavoro svolto in Europa in questi anni. Come sempre, con disciplina e serietà.
Luigi Di Maio
È davvero preoccupante l'ingerenza del governo russo nelle elezioni italiane. Un esponente russo, Medvedev, interviene nuovamente a gamba tesa su questioni di politica interna, questa volta dando anche un'indicazione di voto. Le forze politiche italiane prendano le distanze in maniera netta, senza alcuna timidezza, dalla propaganda russa. Noi stiamo lavorando per diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, perché non si può dipendere da chi, con i soldi degli italiani, finanzia la guerra sanguinosa in Ucraina.
Giovanbattista Fazzolari (Fratelli d'Italia)
Nuova penosa dichiarazione del vicepresidente del Consiglio nazionale russo Medvedev, diventato ormai una macchietta a livello planetario, a testimonianza della profonda decadenza del regime putiniano. Medvedev lancia un appello ai cittadini europei sperando di poter influenzare le loro scelte elettorali. Non si rende neppure conto che tutti i liberi popoli europei provano un profondo disprezzo nei suoi confronti, come nei confronti del barbaro imperialismo di Putin. Gli appelli di Medvedev in Europa sono solo un fastidioso ronzio, senza alcun peso politico.
Matteo Salvini
I problemi degli italiani non sono i tweet di Letta o di un russo. Votano gli italiani, non i russi o i cinesi.
Enrico Letta
Il rischio di ingerenze russe è già chiarissimo. La Russia ha deposto la scheda nell’urna, vuole cambiare il corso della politica estera italiana. Noi dobbiamo riconfermare la scelta del governo Draghi: frenare l’espansionismo russo e stare con l’Europa e l'Alleanza atlantica. (....). La Lega disdica l’accordo firmato nel 2017 con Russia Unita e sciolga il partito di Putin.
Piero Fassino
Per chi avesse ancora dubbi sulla determinazione russa ad interferire nella nostra vita democratica non serve leggere i retroscena, basta aprire i social e leggere le dichiarazioni di Medvedev, n.2 di Mosca. I tanti amici di Putin candidati in Parlamento cosa hanno da dire?
Matteo Salvini
L’unico modo per abbassare nei prossimi anni le bollette della luce e del gas è quello di riportare l’Italia nella modernità, e modernità significa nucleare. Pulito, sicuro di ultima generazione.
Silvio Berlusconi
Il nostro compito è quello di tutelare l'ambiente, la qualità dell'aria che respiriamo, il mondo intorno a noi. Per questo, quando saremo al governo accelereremo al massimo la realizzazione di impianti per le energie rinnovabili, per sfruttare il calore del sole, l'energia del vento e dell'acqua, il moto delle maree. Nello stesso tempo riprenderemo in mano la ricerca sul nucleare di quarta generazione, come tutta l'Europa ha deciso di fare: la ricerca che ci potrà dare in futuro energia pulita e sicura in grande quantità.
Mara Carfagna
Medvedev dovrebbe anche spiegare a quali Paesi europei si riferisce, visto che il solo che sta per andare al voto è l'Italia, e per chi dovrebbero votare gli italiani 'per punire il governo': forse per i partiti che lo hanno fatto cadere?
Luigi Di Maio
Preoccupa il silenzio di Conte e della destra sul tetto massimo al prezzo del gas. Il tetto massimo al prezzo del gas è un modo per togliere i soldi a Putin, chi non lo sta sostenendo tra i leader italiani - questo silenzio assordante di Conte e della destra - preoccupa, perché questi stanno facendo gli interessi della Russia e non degli italiani.
Nicola Fratoianni
Penso che dopo il voto ci si possa alleare sui temi con chiunque costruisce sui temi una convergenza. Su molti temi esiste una convergenza e quindi penso che con chi condivide alcune questioni dovremo tornare tutti a discutere.
Maria Elena Boschi
Per noi resta un tema importante la separazione delle carriere, riformare con più coraggio il Csm. Chiediamo una valutazione seria e oggettiva dei magistrati. Abbiamo bisogno di ridurre i tempi della giustizia, per garantire i diritti dei cittadini, innanzitutto per le vittime dei reati ma anche per chi è innocente. E anche le risorse del Pnrr sono comparate su quanto saremo in grado di far funzionare meglio la macchina della giustizia, perché da lì passano i diritti dei cittadini ma anche l'efficienza delle nostre imprese. Abbiamo bisogno di andare avanti con la riforma del processo penale, vogliamo tornare alla prescrizione sostanziale. Siamo per l'inappelabilità delle sentenze di assoluzione.
Giorgia Meloni
Chi vuole lavorare da noi è il benvenuto, ma chi arriva da fuori dell'Unione europea, prima di aprire la serranda, dovrà presentare una fidejussione a garanzia del pagamento delle tasse. Così che tutti possano competere ad armi pari. Restituiremo dignità e libertà alle persone oneste che creano lavoro e ricchezza in Italia
Matteo Bassetti
Se ci sarà una nuova fiammata di contagi a settembre (molto probabile) e non si cambieranno le regole della quarantena, moltissimi italiani non potranno votare. Una ulteriore buona ragione per cambiare regole che sono ormai vecchie e inutili. Consentiamo ai positivi di poter uscire e votare indossando la mascherina. Molti altri Paesi l'hanno già fatto da tempo.