Elezioni 2022 - Chi ha detto cosa (1 settembre)
- di: Diego Minuti
Lorenzo Fontana (Lega)
Abbiamo pensato per anni che non avremmo avuto problemi sul fronte energetico. E così abbiamo scartato il nucleare e smesso di estrarre gas . La globalizzazione è bella, ma ci rende fragili. Basta che una autocrazia come la Russia faccia le bizze e siamo nei guai.
Matteo Renzi
Purtroppo Letta ha sbagliato tutto. A me dispiace per i tanti del Pd che sono militanti appassionati, ma la strategia del nuovo segretario porterà il Pd a una disfatta. Ha proposto di aumentare le tasse, vuole abbracciare l’agenda Draghi, ma si è alleato con chi ha sempre votato contro Draghi, ha regalato un seggio a Di Maio dopo tutto quello che Di Maio aveva detto del Pd, ma ha rotto coi centristi, si è alleato con chi vuole abolire la proprietà privata, cominciando dagli aerei. Letta non è cattivo: semplicemente non credo che la politica sia il suo forte. E temo che per colpa sua la Meloni possa ambire a Palazzo Chigi. Non è un caso se i principali dirigenti del Pd più che alle elezioni stanno pensando al congresso del giorno dopo: tutti lo dicono in privato, nessuno lo confessa in pubblico
Matteo Salvini
Chi ha diritto di essere accolto è costretto a stare per terra, chi non ne ha diritto sbarca qui per la terza o quarta volta, è un business. Qui (l'hotspot di Lampedusa, ndr) dovrebbero esserci 350 persone e invece ce ne sono più di 1.300, ammassati. L’immigrazione è un fenomeno che può essere controllato, noi abbiamo dimostrato che contrastare il traffico di esseri umani è possibile, basta introdurre i decreti di sicurezza.
Silvio Berlusconi
Sono certo che Forza Italia, sostenuta dal Partito Popolare europeo, otterrà un grande successo elettorale per il prossimo governo nazionale!.
Enrico Letta
Un pareggio non può esserci. Chi dice ci sarà un pareggio e poi rimetteremo Draghi non fa i conti con questa legge elettorale che prevede più di un terzo degli eletti con la logica dell’uninominale. Lì vince uno solo: o il centrodestra o il centrosinistra.
Giorgia Meloni
Stiamo dando una mano per questioni che sono irrinunciabili, come garantire i soldi del Pnrr. Abbiamo dato la nostra disponibilità sul problema delle bollette, che è un problema immediato. Ma su materie strategiche, dato che si vota tra 20 giorni, non capisco perché il governo italiano decida deliberatamente di andare avanti, senza aspettare il prossimo governo, che avrà un diverso mandato popolare per fare scelte impattanti per il destino di questa nazione.
Nicola Fratoianni
Salvini chiede l’ennesimo scostamento di bilancio ,cioè soldi pubblici dei cittadini , aumentando il debito pubblico per intervenire sugli aumenti stratosferici delle bollette. È un gioco delle tre carte che danneggia la collettività. Noi invece pensiamo che, poiché le bollette stanno aumentando ora, che, poiché le aziende rischiano di chiudere ora, che, poiché le famiglie rischiano ora di andare a gambe all’aria, bisogna prendere ora gli extraprofitti delle compagnie energetiche, che non sono guadagni normali e che si sono formati con meccanismi speculativi. Quei 50 miliardi mettiamoli a disposizione delle imprese, che non devono chiudere, e delle famiglie italiane, che devono un po’ respirare.
Angelo Bonelli
Oggi facciamo un'operazione verità, rendiamo pubblici i siti dove verrebbero realizzate le centrali nucleari che Calenda e Salvini propongono e che non hanno il coraggio di dire. Questo programma costerà oltre 280 miliardi di euro, un costo incredibile, e non dicono chi metterà i soldi. Noi invece vogliamo un piano energetico basato sulle rinnovabili, perché hanno la funzione di abbassare il costo dell'energia: è quello che vogliono le famiglie e le imprese italiane.