2025, AXA IM: economia resiliente tra crescita moderata e opportunità
- di: Matteo Borrelli
Un futuro senza recessione?
La tanto temuta recessione del 2024 non si è materializzata, e secondo l’Outlook 2025 di AXA Investment Managers, nemmeno il 2025 porterà un’inversione di rotta. “Prevediamo una moderazione nella crescita economica globale, accompagnata da una graduale normalizzazione dei tassi di interesse , afferma Alessandro Tentori (nella foto), Chief Investment Officer Europe di AXA IM. Questo scenario alimenta un crescente ottimismo sui mercati, con un consenso positivo riguardo alle performance azionarie nei prossimi mesi.
Gli Stati Uniti: una crescita oltre le attese
L’economia americana continua a sorprendere. Nonostante i rialzi dei tassi della Federal Reserve, il Pil degli Stati Uniti potrebbe chiudere il 2024 con un aumento del 2,8%. Guardando al futuro, il 2025 porterà un rallentamento marginale, ma la crescita resterà sopra il potenziale. “Gli Stati Uniti continueranno a superare le aspettative di mercato”, spiega Tentori, che anticipa anche un possibile rialzo del tasso d’interesse al 4,25% entro la fine del prossimo anno.
Europa: ritorno alla stabilità
In Europa, il panorama economico mostra segnali di miglioramento. Dopo un 2024 caratterizzato da una crescita dello 0,8%, l’Eurozona dovrebbe accelerare all’1% nel 2025 e all’1,3% nel 2026. Fattori chiave di questa ripresa includono i tagli ai tassi della Banca Centrale Europea, l’impatto positivo dei salari reali in aumento e i fondi strutturali di Next Generation EU.
L’Italia, in particolare, beneficia di tassi in calo e di una stabilità politica che la pone in una posizione relativamente favorevole rispetto a Francia e Germania. Tuttavia, le previsioni per il PIL italiano indicano una crescita piatta: 0,5% nel 2024, 0,4% nel 2025 e 0,8% nel 2026.
Mercati finanziari: ottimismo sotto esame
Il clima sui mercati è cambiato. Dopo un 2023 dominato dal pessimismo, il 2024 ha visto un netto miglioramento nel sentiment degli investitori. “C’è più fiducia nelle opportunità offerte dall’equity e dal credito”, osserva Tentori. Tuttavia, questo ottimismo diffuso porta con sé un rischio: “Quando tutti sono ottimisti, basta una delusione per invertire la rotta del mercato”.
Geopolitica e Cina: sorpresa in arrivo?
Sul fronte geopolitico, uno scenario positivo potrebbe derivare da un accordo tra Russia e Ucraina, che ridurrebbe i rischi per l’Europa e potrebbe riaprire il dialogo sulle materie prime russe. La Cina, intanto, dovrebbe crescere del 4,5% nel 2025, poco sotto gli obiettivi di Pechino. Possibili tensioni commerciali con gli Stati Uniti potrebbero spingere il governo cinese a varare nuovi pacchetti di stimolo economico.
Gestione attiva degli investimenti
Guardando al 2025, gli asset rischiosi rappresentano un’opportunità, ma richiedono una gestione oculata. Tentori consiglia un approccio dinamico e diversificato, con particolare attenzione al rischio di credito e alla duration degli investimenti. “Un comportamento attivo e flessibile sarà cruciale per massimizzare le performance”, sottolinea.
Uno sguardo al futuro
Il 2025 si preannuncia come un anno di transizione, con un’economia globale che trova nuovi equilibri. Se l’ottimismo sui mercati sarà confermato, le opportunità non mancheranno, ma una gestione attenta sarà essenziale per navigare tra rischi e potenzialità.