CRIF: +7% la domanda di credito al consumo durante il Black Friday
- di: Cristina Volpe Rinonapoli
Secondo un’analisi di CRIF, la domanda di credito al consumo in Italia ha registrato un aumento del 7% durante il Black Friday 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
CRIF: +7% la domanda di credito al consumo durante il Black Friday
A trainare questa crescita sono stati i finanziamenti digitali e innovativi come il Buy Now Pay Later (BNPL), che ha segnato un incremento record del 59%, con una forte incidenza tra i consumatori più giovani, soprattutto della Generazione Z.
Il commento di CRIF: “Strumenti flessibili sempre più apprezzati”
“La domanda di credito ha beneficiato in questi ultimi due mesi della spinta delle promozioni commerciali tipiche del periodo, in particolare per i finanziamenti sui canali digitali e nelle forme come il Buy Now Pay Later, che sono sempre più apprezzate dai consumatori italiani per la loro flessibilità di utilizzo”, ha dichiarato Simone Capecchi, Executive Director di CRIF. L’analisi sottolinea come il contesto attuale, caratterizzato da una discesa dell’inflazione e condizioni più favorevoli sui tassi, stia restituendo fiducia alle famiglie, che si dimostrano più propense a ricorrere al credito per finanziare i propri consumi.
La trasformazione del credito: importi medi in calo e preferenze generazionali
Nonostante l’aumento delle richieste, l’importo medio complessivo dei finanziamenti durante il weekend del Black Friday è risultato inferiore del 30% rispetto alle settimane precedenti. Questo dato riflette un cambio nelle preferenze dei consumatori, con una maggiore propensione verso prodotti a basso ticket unitario, come il BNPL, e un calo significativo (-31%) negli importi richiesti per i prestiti finalizzati, esclusi quelli relativi al settore auto.
Dal punto di vista generazionale, la Generazione X e i Millennials rappresentano ancora la maggior parte delle richieste di credito al consumo, ma è la Generazione Z a emergere come protagonista nell’utilizzo di strumenti innovativi come il Buy Now Pay Later, con oltre il 20% delle richieste totali. I Baby Boomers, invece, continuano a preferire i prestiti tradizionali, mantenendo una quota significativa in questo segmento.
Prospettive per il credito al consumo
Il quadro delineato da CRIF evidenzia come il credito al consumo stia attraversando una fase di trasformazione, spinta da una crescente digitalizzazione e dalla domanda di strumenti finanziari flessibili. L’ascesa del BNPL e degli affidamenti revolving dimostra un cambiamento nelle abitudini di spesa, in cui le nuove generazioni giocano un ruolo sempre più centrale.
“La crescita complessiva delle richieste di finanziamenti, in un contesto di rischiosità del credito alle famiglie su livelli molto contenuti e sotto controllo, è un messaggio incoraggiante in chiave economica per il nostro Paese”, ha aggiunto Capecchi. Tuttavia, la rapida diffusione di strumenti come il BNPL richiede un’attenta gestione per evitare rischi di sovraindebitamento, specialmente tra i consumatori più giovani.
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, queste tendenze potrebbero ulteriormente consolidarsi, offrendo nuove opportunità per il settore finanziario, ma anche sfide legate alla sostenibilità e alla consapevolezza nell’utilizzo del credito.