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Carlsberg Italia e CREA: insieme per il futuro del luppolo italiano

- di: Barbara Leone
 
Carlsberg Italia e CREA: insieme per il futuro del luppolo italiano
La coltivazione del luppolo in Italia sta vivendo una fase di grande espansione. Sempre più aziende agricole stanno investendo in questa coltura, che si sta affermando come settore strategico nel panorama agroalimentare italiano. In questo contesto, Carlsberg Italia si è distinta per un approccio innovativo e lungimirante, promuovendo l'utilizzo di luppolo coltivato localmente nelle birre del Birrificio Angelo Poretti e sostenendo attivamente le realtà agricole italiane.

Carlsberg Italia e CREA: insieme per il futuro del luppolo italiano

Per ribadire il proprio impegno nella promozione della filiera brassicola italiana, Carlsberg Italia ha siglato un protocollo d’intesa con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA). L’accordo, firmato al termine del convegno “La centralità della ricerca per lo sviluppo di una filiera brassicola sostenibile e Made in Italy: l’esperienza del progetto LOB.IT”, ha l'obiettivo di supportare la crescita del luppolo italiano attraverso ricerca, formazione e innovazione. La partnership tra Carlsberg e CREA prevede l’adozione di tecnologie di precisione per la gestione delle colture, la formazione degli agricoltori su tecniche colturali sostenibili e l’innovazione genetica. Inoltre, promuoverà il coinvolgimento diretto delle aziende agricole nella progettazione di soluzioni innovative, puntando su un’agricoltura sostenibile e competitiva.

Olivier Dubost, Managing Director di Carlsberg Italia, ha sottolineato l’importanza dell’intesa: “Siamo molto soddisfatti di questa intesa siglata con il CREA, centro di eccellenza in Italia dedicato alla valorizzazione della filiera agroalimentare. Il CREA rappresenta per noi un partner strategico perché la ricerca e lo sviluppo tecnologico nei processi produttivi ricoprono da sempre un ruolo rilevante nel Gruppo Carlsberg: questa intesa ribadisce l’importanza anche in Italia di supportare il territorio agricolo locale per una filiera brassicola più sostenibile, efficiente e competitiva”.

Il CREA, ente di ricerca applicata con un approccio multidisciplinare, è da sempre focalizzato sulla sostenibilità e l’innovazione. Il presidente Andrea Rocchi ha evidenziato: “Il CREA è un ente di ricerca applicata, con una forte vocazione sperimentale che lo caratterizza: per questo il supporto all’agroalimentare italiano e al sistema Paese è nel suo DNA. Protocolli come quello di oggi intendono favorire sinergie virtuose per creare veri e propri ecosistemi di innovazione, imprescindibili per raggiungere qualsiasi obiettivo di sviluppo sostenibile e per vincere la battaglia della competitività sui mercati”.

L’accordo rappresenta un passo significativo nella valorizzazione del luppolo italiano. Serena Savoca, Marketing & Corporate Affairs Director di Carlsberg Italia, ha spiegato: “La valorizzazione del luppolo coltivato in Italia è una priorità per Carlsberg Italia ormai da alcuni anni, tanto da averlo inserito nell’intera gamma di birre del nostro Birrificio Angelo Poretti. Con il CREA intendiamo rafforzare questo impegno a favore delle aziende italiane impegnate nello sviluppo della coltivazione del luppolo, contribuendo così alla crescita del Made in Italy nel settore agroalimentare. Questo percorso è in linea con la nostra strategia ESG, che promuove un’agricoltura a basso impatto, ponendo l’accento sulla territorialità e sulla vicinanza alla realtà agricola italiana”.

Anche il mondo della ricerca vede in questa collaborazione un’opportunità strategica. Katya Carbone, ricercatrice del CREA, ha sottolineato: “La sigla dell’accordo odierno si inquadra nel più ampio sostegno alla filiera nazionale della birra che il CREA sta portando avanti da tempo. L’interesse del mondo industriale per lo sviluppo delle materie prime agricole d’interesse brassicolo segna una spinta in avanti per il settore in un momento delicato come quello che stiamo vivendo”.
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