• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Confartigianato: "Persistono criticità per il sistema d'imprese italiano"

- di: Daniele Minuti
 
Confartigianato: 'Persistono criticità per il sistema d'imprese italiano'
Confartigianato lancia l'allarme legato alle imprese italiane: uno studio ha infatti mostrato che dopo le turbolenze degli ultimi anni, cioè la recessione dovuta all'emergenza sanitaria, le conseguenti oscillazioni economiche e gli effetti derivanti dal conflitto in Ucraina, sono la causa della persistenza dello stato di criticità per le aziende del nostro Paese.

Nuovo studio di Confartigianato sulle difficoltà delle imprese italiane a causa della crisi

A frenare le vendite del Made in Italy sono la stasi del commercio internazionale e lo stop (che non ha precedenti storici) dell'economia cinese, situazioni a cui si vanno ad aggiungere l'incertezza legata ai costi dell'energia e l'impennata del prezzo del gas, causando una pressione sempre maggiore sui costi delle imprese nostrane rispetto a quelle degli altri paesi europei. A tutto questo, si somma una pressione fiscale dell'energia che supera la media dell'Unione di 51,1 punti percentuali.

Questo collasso sistematico va anche a ridurre le riserve di materie prime, allungando di conseguenza i tempi di consegna e accrescendo i costi della logistica. L'impatto poi colpisce in particolare alcuni settori, come quello dei macchinari, delle apparecchiature elettriche e dell'elettronica, dove si è più dipendenti dai semiconduttori, un comparto che è letteralmente collassato a causa della crisi dei materiali. Secondo Confcommercio, ulteriori ostacoli all'attività sono da rilevarsi nella scarsità di manodopera (ad agosto del 2022, il 49,8% delle assunzioni di operai specializzati risultano di difficile reperimento, percentuale più alta di ben 10 punti percentuali rispetto al 2021).

In cosa si traduce, per i dati chiave, questa incertezza? L'Ufficio Studi Confartigianato ha presentato la sua elaborazione svolta su dati Banca Mondiale, Bce, Eurostat, Istat e Unioncamere-Anpal: "47,9% elettricità prodotta con il gas in Italia contro il 15,1% della Germania e il 5,7% della Francia, i prezzi all'ingrosso dell'energia elettrica in Italia a luglio rispetto un anno prima sono saliti del 330,2%; +27% prezzi commodities no energy a giugno 2022; -2,0% Made in Italy in Cina nei primi 6 mesi del 2022, vs +20,3% paesi extra Ue; 22,7% Imprese manifatturiere ostacolate da scarsità materie prime".

Notizie dello stesso argomento
Trovati 104 record
18/12/2025
Wall Street chiude in calo: Nasdaq e S&P 500 frenati dall’AI
Chiusura di Wall Street: S&P 500 e Nasdaq in calo per timori sulla spesa e sul debito lega...
17/12/2025
“Una tassa è una tassa”: IBL contro il balzello di 2 euro sui pacchi
Secondo l’Istituto Bruno Leoni la tassa di due euro sui pacchi sotto i 150 euro è protezio...
17/12/2025
Banca di Asti, stop alla vendita: la contromossa locale di Demartini
Banca di Asti al bivio: Demartini dice no alla vendita ai grandi gruppi e propone un’alter...
17/12/2025
Borse europee vivaci e brillanti: Milano regge, Londra sprinta
Borse europee vivaci tra dati Usa e banche centrali: Milano regge con banche e Generali, L...
17/12/2025
Pensioni 2026: la finestra mobile si allunga e cambia tutto
Analisi approfondita della Manovra 2026: pensioni anticipate più lontane, finestra mobile ...
Trovati 104 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720