Concerto del Primo Maggio 2025 a Roma: musica, diritti e futuro in piazza San Giovanni
- di: Cristina Volpe Rinonapoli
Il Concerto del Primo Maggio torna a Roma, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Anche per il 2025, piazza San Giovanni in Laterano si trasformerà in un grande palco a cielo aperto dove musica e riflessione sociale si incontrano. Promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany, l’evento celebra la Festa dei Lavoratori rinnovando la tradizione di unire intrattenimento e coscienza civile. Sullo sfondo di un’Italia che continua a interrogarsi sulle sfide del mondo del lavoro, la manifestazione assume un valore ancora più rilevante, raccontando attraverso la musica le aspirazioni, le difficoltà e le speranze del Paese.
Concerto del Primo Maggio 2025 a Roma: musica, diritti e futuro in piazza San Giovanni
Il concerto inizierà alle 13:30 e proseguirà senza sosta fino a mezzanotte. Sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e disponibile anche su RaiPlay e Rai Italia, raggiungendo così anche il pubblico internazionale. L'evento sarà seguito integralmente da Rai Radio2, con interviste agli artisti e approfondimenti live. Il palinsesto televisivo prevede un'anteprima dalle 15:15 alle 16:30, seguita dalla prima parte ufficiale fino alle 19:00, per poi riprendere dalle 20:00 alle 21:00 e proseguire fino alla chiusura nella terza parte della serata. Una maratona che intreccerà musica dal vivo, racconti e testimonianze, mantenendo intatto lo spirito originale della manifestazione.
Un cast ricco che unisce generazioni e stili
Sul palco saliranno alcuni dei nomi più amati del panorama musicale italiano, in una scaletta che punta a rappresentare la varietà e la ricchezza della scena contemporanea. Da Achille Lauro a Elodie, da Gazzelle a Brunori Sas, passando per artisti come Giorgia, Arisa, Fulminacci, Franco126, Ghali, Gabry Ponte e The Kolors. Accanto ai big della musica, spazio anche per voci emergenti e progetti indipendenti, in un mosaico di sonorità che va dal pop all’indie, dall’elettronica al cantautorato. Il concerto sarà presentato da Noemi, Ermal Meta e BigMama, con la partecipazione del professore e divulgatore scientifico Vincenzo Schettini, a testimoniare l'intento di legare musica, scienza e impegno civile.
Un tema centrale: sicurezza sul lavoro
Il filo conduttore dell’edizione 2025 sarà “Uniti per un Lavoro Sicuro”. Una scelta tematica che riflette la crescente attenzione verso il problema degli incidenti sul lavoro, una piaga che continua a segnare il tessuto produttivo del Paese. Attraverso le parole degli artisti e le testimonianze che si alterneranno sul palco, il Concerto del Primo Maggio offrirà anche uno spazio di riflessione sulla necessità di garantire diritti fondamentali, sicurezza e dignità a chi lavora. Non un semplice slogan, ma un richiamo forte a un impegno collettivo che riguarda lavoratori, istituzioni e imprese.
Giovani talenti e nuove energie aprono la giornata
A dare il via alla lunga giornata musicale saranno gli opening acts, a partire dalle 13:30. Tra gli artisti emergenti, saliranno sul palco Cyrus, Cosmonauti Borghesi, Joao Ratini, SOS – Save Our Souls, Vincenzo Capua e i tre vincitori del contest 1MNEXT: Cordio, Dinìche e Fellow. Un momento importante che conferma la volontà di valorizzare le nuove voci e di dare spazio a chi rappresenta il futuro della musica italiana. Un futuro che si intreccia con la volontà di costruire anche un’Italia più equa, più sicura e più solidale.
Roma capitale della musica e dei diritti
Il Concerto del Primo Maggio 2025 non sarà solo una festa musicale, ma anche un grande momento di incontro per la società civile italiana. In una stagione segnata da trasformazioni economiche, sociali e culturali profonde, l'appuntamento di piazza San Giovanni rappresenta una delle rare occasioni in cui musica, giovani, lavoratori e cittadini si ritrovano uniti sotto lo stesso cielo. Un inno alla speranza, ma anche un richiamo alla responsabilità collettiva, nel segno di quella tradizione che da oltre trent’anni accompagna la Festa dei Lavoratori in Italia.