• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Mercati europei in crescita, ma Piazza Affari guida il recupero

- di: Matteo Borrelli
 
Mercati europei in crescita, ma Piazza Affari guida il recupero

Le principali borse europee hanno chiuso la giornata del 23 gennaio in territorio positivo, segnando un parziale recupero dopo una serie di sedute caratterizzate da incertezza. Francoforte ha registrato un rialzo dello 0,74%, con l’indice DAX che ha raggiunto quota 21.411 punti. Parigi ha seguito con un incremento dello 0,7%, portando il CAC 40 a 7.892 punti. Anche Londra ha chiuso in lieve aumento, con il FTSE 100 in crescita dello 0,23% a 8.565 punti. 
Tuttavia, la protagonista indiscussa è stata Piazza Affari, che ha evidenziato una performance superiore rispetto agli altri mercati europei. L’indice FTSE MIB è avanzato dello 0,8%, raggiungendo 36.029 punti, interrompendo una striscia negativa di tre sedute consecutive. Anche il FTSE Italia All-Share ha registrato un lieve progresso, attestandosi a 38.251 punti.

Lo spread in rialzo e il mercato obbligazionario
In un contesto di generale stabilità, si segnala un aumento dello spread BTP-Bund, che si è posizionato a 112 punti base, con un incremento di 3 punti rispetto alla chiusura precedente. Il rendimento del BTP decennale è salito al 3,65%, evidenziando un moderato aumento della pressione sui titoli di stato italiani.

Le migliori e peggiori performance a Milano
Tra i titoli del FTSE MIB, si sono distinti Snam (+2,18%), Unicredit (+1,88%), BPER Banca (+1,73%) e Unipol (+1,49%), che hanno trainato il listino milanese verso l’alto. Al contrario, Ferrari ha subito la peggiore performance della giornata, con un calo dell’1,63%, seguita da Campari (-1,07%) e Inwit (-0,99%). Anche Hera ha chiuso in ribasso, cedendo lo 0,87%. 
Nel segmento MidCap, spiccano i risultati positivi di Newlat Food (+3,61%), Acea (+2,49%) e Safilo (+2,15%). In fondo alla classifica troviamo Cembre, che ha perso il 3,17%, e Intercos, in calo del 2,06%.

Mercati globali e materie prime
Oltreoceano, il mercato azionario statunitense ha mostrato segni di stabilità, con l’indice S&P 500 che ha registrato una variazione minima di -0,03%. Sul fronte valutario, l’euro-dollaro è rimasto stabile, segnando una variazione dello 0,02% rispetto alla seduta precedente.
Le materie prime hanno registrato performance contrastanti. L’oro ha subito una lieve flessione dello 0,42%, mentre il prezzo del petrolio è salito leggermente, con il Light Sweet Crude Oil che ha raggiunto i 75,77 dollari al barile.

Prospettive per i prossimi giorni
Gli analisti rimangono cauti sulle prospettive di breve termine dei mercati europei, evidenziando l’importanza di monitorare i prossimi dati macroeconomici e le decisioni di politica monetaria. "La recente ripresa dei listini europei è un segnale incoraggiante, ma restano molte incognite legate all’evoluzione economica globale e alle tensioni geopolitiche", ha dichiarato Claudia Rossi, analista finanziaria di Milano, in un’intervista.
Con i riflettori puntati sulle banche centrali e sull’inflazione, i mercati potrebbero continuare a oscillare tra periodi di crescita e fasi di consolidamento, in attesa di una maggiore chiarezza sul panorama economico globale.


Notizie dello stesso argomento
Trovati 119 record
12/12/2025
Tuvalu verso l’Australia: inizia il fenomeno dei migranti del clima
I primi cittadini di Tuvalu arrivano in Australia con un visto climatico permanente. Come ...
12/12/2025
Wall Street, Dow e S&P record, Nasdaq giù. Asia, rialzo cauto
Chiusura contrastata di Wall Street ieri sera con Dow e S&P 500 solidi e Nasdaq in frenata...
12/12/2025
Messico, dazi fino al 50% su Cina e Asia: mercati in allarme
Il Messico introduce dazi fino al 50% su oltre 1.400 prodotti importati da Cina e Asia sen...
11/12/2025
Premio Bancor 2025: Draghi e Beddoes, quando rigore fa rima con futuro
Con il patrocinio di Banca Ifis, il Premio Bancor 2025 celebra Mario Draghi e Zanny Minton...
11/12/2025
Oracle e la paura bolla Ai scuotono Wall Street
Oracle delude con i conti, crollano i titoli tech e Bitcoin scende sotto 90.000$: analisi ...
11/12/2025
Germania: produzione industriale sorprende ma crisi non è finita
La produzione industriale tedesca a ottobre 2025 segna un aumento dell’1,8%, superando le ...
Trovati 119 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720