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Mercati in turbolenza: Europa in rosso, Wall Street resiste nonostante i timori sui dazi

- di: Matteo Borrelli
 
Mercati in turbolenza: Europa in rosso, Wall Street resiste nonostante i timori sui dazi

Le Borse europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, trascinate dai timori legati alla guerra commerciale e alle dichiarazioni della presidente della Bce, Christine Lagarde. Wall Street, invece, ha mantenuto un andamento positivo, sostenuta dai dati incoraggianti sul mercato immobiliare e dai sussidi di disoccupazione in linea con le attese.

Il quadro europeo: Milano fanalino di coda
Piazza Affari è stata una delle peggiori performanti in Europa, con il FTSE MIB in calo dell’1,19%, chiudendo a 39.238 punti. Francoforte ha ceduto l’1,29%, Parigi lo 0,75% e Londra si è mossa con cautela, limitando le perdite allo 0,01%. Il settore bancario è stato tra i più penalizzati, con Intesa Sanpaolo in calo del 2,92% e Unicredit che ha perso il 2,8%. Anche Stellantis ha registrato un forte ribasso, chiudendo a -3,34%, mentre STMicroelectronics ha ceduto il 2,76%.
Tra i pochi titoli in positivo spicca Nexi, che ha guadagnato il 5% dopo le indiscrezioni su un’offerta da 850 milioni di euro da parte di Tpg per la divisione Digital Banking Solutions. Bene anche Campari (+1,20%), Recordati (+1,13%) e le utility, con Enel in rialzo dello 0,9%.
Nel segmento Mid Cap, Moltiply Group ha chiuso in forte rialzo (+11,33%), seguito da El.En (+3,17%) e Comer Industries (+2,12%). Industrie De Nora, invece, ha subito pesanti vendite, chiudendo a -8,29%.

Wall Street: Nasdaq e S&P 500 in rialzo
Fino a questo momento, Wall Street ha mantenuto un andamento positivo, con il Nasdaq in rialzo dello 0,5% e l’S&P 500 che avanza dello 0,4%. I mercati statunitensi sono stati sostenuti dai dati sul mercato immobiliare e dalle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha cercato di rassicurare gli investitori. "Le probabilità di una recessione sono aumentate, ma non sono alte", ha dichiarato Powell.

Valute e materie prime: euro in calo, petrolio in rialzo
Sul fronte valutario, l’euro ha perso terreno rispetto al dollaro, scendendo dello 0,69% e attestandosi a 1,083. L’oro ha registrato una sessione debole, con un calo dello 0,23%, mentre il petrolio Light Sweet Crude Oil è salito dell’1,32%.

Spread Btp-Bund e rendimenti dei titoli di Stato
Lo spread Btp-Bund si è ampliato di circa un punto base, raggiungendo quota 111. Il rendimento del Btp decennale è sceso al 3,81%, mentre il Bund tedesco si è attestato al 2,70%.

Dichiarazioni Lagarde e Powell
Christine Lagarde, presidente della Bce, ha espresso preoccupazione per l’impatto della guerra commerciale scatenata dagli Stati Uniti sulla crescita dell’Eurozona. "Le tensioni commerciali rappresentano un rischio significativo per la ripresa economica", ha dichiarato Lagarde durante un discorso.
Dall’altra parte dell’oceano, Jerome Powell ha cercato di calmare i mercati, sottolineando che nonostante i rischi, l’economia americana rimane resiliente. "Monitoriamo attentamente l’evoluzione della situazione, ma i fondamentali restano solidi", ha aggiunto Powell.

Una netta divergenza Usa-Europa 
La giornata di mercato è stata caratterizzata da una netta divergenza tra Europa e Stati Uniti. Mentre le Borse europee hanno sofferto per i timori legati ai dazi e alla crescita economica, Wall Street ha trovato sostegno nei dati macroeconomici positivi. Gli investitori rimangono in attesa di ulteriori sviluppi, con un occhio particolare sulle prossime mosse della Fed e della Bce.


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