Borse: i mercati asiatici risentono dell'arretramento di Wall Street

- di: Redazione
 
Le borse asiatiche, ad eccezione di Tokyo, hanno chiuso contrastate le contrattazioni odierne, dopo che ieri Wall Street ha risentito dei rapporti sull'economia americana, che hanno evidenziato la difficoltà della lotta della Federal Reserve contro l'inflazione.

Borse: i mercati asiatici risentono dell'arretramento di Wall Street

A provocare altri timori sullo scenario globale c'è stato Fitch Ratings che ha rivisto al ribasso le sue previsioni per la crescita economica mondiale per riflettere gli aumenti dei tassi di interesse della Fed e di altre banche centrali. Il suo Global Economic Outlook stima la crescita globale all'1,4% nel 2023, rivista al ribasso rispetto all'1,7% delle previsioni di settembre. Ha messo la crescita degli Stati Uniti nel 2023 allo 0,2%, in calo dallo 0,5%, con l'aumentare del ritmo dell'inasprimento della politica monetaria. Le previsioni di crescita della Cina sono state ridotte a un ritmo annuo del 4,1% dal 4,5%.

I mercati hanno comunque accolto positivamente le aspettative che la Cina proseguirà con l'allentamento delle sue rigorose restrizioni pandemiche, alleviando le pressioni sul commercio, sulla produzione e sulla spesa dei consumatori. Ma l'attenzione degli investitori è puntata soprattutto sulla la Fed, nella speranza che possa rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse volti a frenare l'inflazione, che resta alta. La Federal reserve si riunirà la prossima settimana e dovrebbe aumentare i tassi di interesse di mezzo punto percentuale, quindi in calo rispetto ai precedenti, di tre quarti di punto percentuale. La banca da marzo ha alzato il suo tasso di riferimento sei volte, portandolo a un intervallo compreso tra il 3,75% e il 4%, il più alto in 15 anni. Wall Street prevede che il tasso di riferimento raggiungerà un picco compreso tra il 5% e il 5,25% entro la metà del 2023.

Nel trading asiatico, l'Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'1,1% a 19.300,90 e il Kospi in Corea del Sud è arretrato dello 0,6% a 2.404,39. L'indice Shanghai Composite ha perso lo 0,1% a 3.209,27. L'indice Nikkei 225 di Tokyo è salito dello 0,3% a 27.909,65.
L'S &P 500 è sceso dell'1,8% lunedì a 3.998,84. Il Dow Jones Industrial Average ha perso l'1,4% a 33.947,10 e il Nasdaq, fortemente tecnologico, ha ceduto l'1,9%, chiudendo a 11.239,94. Le azioni delle piccole società sono scese ancora di più, facendo scendere l'indice Russell 2000 del 2,8% a 1.840,22.

I rendimenti obbligazionari sono per lo più saliti. Il rendimento del Tesoro a 10 anni, che influenza i tassi ipotecari, è salito al 3,59% dal 3,49% di venerdì scorso.
Sul mercato energetico, il greggio di riferimento statunitense ha guadagnato 63 centesimi a 77,56 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange; il Brent, la base dei prezzi per il commercio internazionale, è avanzato di 57 centesimi a 83,25 dollari al barile.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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